Nell’ambito delle celebrazioni di “Bergamo-Brescia: Capitali italiane della cultura per il 2023”, spicca il progetto STAI (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo), una partnership sostenuta da Regione Lombardia. Il progetto si propone di rendere le provincie di Bergamo e Brescia esempi di turismo inclusivo, inserendo nelle file dei lavoratori anche soggetti disabili: questo, sul territorio di Bergamo, è il ruolo di ABF.
ABF e il Progetto
Compito di ABF è quello di identificare contesti aziendali adatti, selezionare giovani talenti, promuovere e monitorare i loro tirocini. Il tutto si basa su un principio di inclusione, dove le competenze non sono limitate da barriere fisiche. Questo approccio si riflette nell’impiego di personale disabile in ruoli front office, dimostrando che la disabilità non preclude la capacità e l’efficienza lavorativa.
Inclusione attiva e formazione a Bergamo
Se i giovani disabili sono stati inseriti in attività turistiche attraverso tirocini retribuiti, con l’obiettivo di raddoppiare questo numero entro la primavera del 2024. Questi tirocini, focalizzati su promozione turistica, comunicazione e gestione front office, sono un trampolino di lancio per future opportunità professionali, sottolineando l’impegno nell’offrire formazione pratica e competenze lavorative.
Impatto e collaborazioni
Il progetto STAI non fornisce solo opportunità, ma riafferma il valore delle persone disabili nel mondo del lavoro. Le aziende coinvolte, come Info Point Valle Imagna, Infopoint S. Pellegrino, Infopoint Proloco Martinengo, Infopoint Bergamo e I love Val Brembana coop.va sociale hanno dimostrato un forte impegno nella responsabilità sociale, in un’ottica di inclusività.
Un’iniziativa sicuramente molto impattante, a testimoniarlo è Daniel, uno dei ragazzi che grazie a questo progetto ha potuto svolgere un tirocinio nel settore del turismo. Afferma infatti: “Ho avuto l’opportunità di fare un tirocinio di tre mesi alla Pro Loco di Martinengo, dove ho avuto la possibilità di capire come funziona un ufficio turistico. Sin dal primo giorno mi hanno subito coinvolto negli eventi che hanno fatto e nella loro organizzazione e programmazione. […]ABF mi ha proposto di fare il tirocinio presso la Pro Loco di Martinengo, svolgendo successivamente un’importante funzione di supporto. Ringrazio ABF per avermi dato l’opportunità di compiere questo percorso di crescita formativa e di arricchimento del mio bagaglio culturale.”
Il progetto evidenzia come sia possibile abbattere le barriere, permettendo a ciascuno di partecipare attivamente e in modo significativo alla vita culturale e turistica delle proprie comunità.
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