Bergamo. Prima uscita pubblica per Andrea Pezzotta, candidato della coalizione di centrodestra. Il civico indicato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, in attesa dell’inaugurazione del suo Point, che sarà nella giornata di oggi (sabato 17 febbario) alle 17 in Galleria Mazzoleni, ha cominciato a far visita ai quartieri di Bergamo, partendo da Carnovali. Accompagnato dai consiglieri comunali della Lega, Alessandro Carrara, segretario cittadino, e dall’ex deputato Alberto Ribolla, ma anche Enrico Facoetti, Filippo Bianchi per Fratelli d’Italia e alcuni esponenti cittadini di Forza Italia.
Partenza dal bar Milady per poi entrare nel cuore del quartiere. Pantaloni sportivi e giubbino, una veste assolutamente casual per un candidato che, come ha più volte ribadito, ha tutta la volontà di mettersi a servizio della cittadinanza tutta.
Tanti i cittadini incontrati in dure ore di chiacchiere e visite, molte le strette di mano e parecchi anche gli impegni presi, frutto dell’ascolto delle rimostranze dei residenti del quartieri. Un viaggio dinamico e itinerante nelle vie più nascoste della città, per conoscere e vedere tante realtà e, di conseguenza, pensando e immaginando la Bergamo del futuro. Non solo, anche per mettere a terra un programma elettorale che, più che proclami, parta realmente dai bisogni delle persone, necessità di vita quotidiana.
Il candidato sindaco ha incontrato, in forma privata, il parroco Don Daniel che ha evidenziato alcune problematiche legate alla parrocchia e il direttivo della polisportiva dell’oratorio Carnovali, punto di riferimento delle famiglie e degli atleti che abitano e vivono questa zona.
Accolto dagli abitanti, dai commercianti e da un gran numero di curiosi che non hanno perso l’occasione di raccontare e sottoporre i problemi e le istanze del quartiere. Tra le criticità portate all’attenzione di Pezzotta: la mancanza di servizi, tra cui una farmacia, un servizio efficiente di raccolta indifferenziata, medici, una banca e ancora la difficile viabilità di Via Spino, il problema dei parcheggi – quasi la totalità dei parcheggi per residenti, infatti, sono stati trasformati a pagamento creando non poco disagio per gli abitanti. E ancora la mancanza di cura delle aree verdi e la crescente preoccupazione per numerose zone di spaccio.
“Questo giro è stato molto interessante, soprattutto perché mi ha consentito di conoscere molti cittadini – così Pezzotta –. Non solo, ho potuto anche osservare alcune realtà importanti, come ad esempio il centro sportivo del quartiere che nasce dal recupero di un capannone industriale dismesso, realizzato molto bene, anche dal punto di vista architettonico. Purtroppo, a fianco a questo, ho potuto notare anche altri luoghi decisamente meno positivi e peraltro costruiti o sistemati recentemente, in un passato meno lontano. Lasciate in condizioni negative, senza manutenzioni. Faccio l’esempio del parco vicino all’oratorio: un vero peccato lasciare un luogo della socialità senza cura. Lo trovo uno scempio.
Abbiamo poi fatto visita all’oratorio e alle associazioni sportive del quartiere. Ho ascoltato molto bene i problemi che sono emersi dai racconti dei protagonisti, le difficoltà che vivono tutti i giorni. E quello che mi porto a casa da questo primo tour è chele situazioni di criticità sono davvero tante. Direi che c’è davvero tanto da fare”.
I prossimi appuntamenti, per Pezzotta, saranno sabato prossimo, 24 febbraio, al mattino al quartiere di San Colombano, dalle 10, e nel pomeriggio, a partire dalle 15, in quello di Valtesse.
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