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Il Comune di Treviolo lancia “Violenza di genere 4.0”, un evento per riflettere sul ruolo della tecnologia nella questione di genere

Le nuove tecnologie sono un'ancora di salvezza o uno strumento di tortura? I social network danno voce o mettono a tacere? La rivoluzione virtuale crea opportunità o genera rischi e pericoli?

Treviolo, 12 febbraio 2024 – “Violenza di genere 4.0” è la nuova iniziativa, gratuita e aperta a tutti, proposta dagli assessorati Pari Opportunità e Innovazione del Comune di Treviolo con il prezioso contributo di “DeSI – Digitale e Sociale Inclusivo”, progetto coordinato dall’Associazione Cittadinanza Digitale per combattere le nuove fragilità digitali, premiato da Regione Lombardia.

Il sottotitolo scelto per l’evento – “la doppia faccia della tecnologia” – di martedì 20 febbraio spiega il tema su cui si rifletterà: le nuove tecnologie sono un’ancora di salvezza o uno strumento di tortura? I social network danno voce o mettono a tacere? La rivoluzione virtuale crea opportunità o genera rischi e pericoli?

Risponderanno a queste domande gli esperti:

  • Giovanni BonatieStefano Pabellini, Associazione Cittadinanza Digitale;
  • Sara Modora, Centro antiviolenza “Aiuto Donna” di Bergamo;
  • Competente in rappresentanza Arma dei Carabinieri di Curno.

I relatori affronteranno la tematica partendo dal proprio ambito di competenza, in continuo dialogo con il pubblico. L’incontro è consigliato, tra gli altri, a donne e uomini, giovani, genitori, docenti ed educatori.

Grazie alla tecnologia è cambiato completamente il modo in cui comunichiamo e accediamo alle informazioni – commenta Martina Locatelli, assessora alle politiche giovanili, comunicazione e innovazione del Comune di Treviolo –. Internet e tutte le piattaforme digitali ci rendono liberi di confrontarci, sono una grande opportunità che però diventa terreno fertile per ogni tipo di violenza virtuale, in particolare rivolta a donne e ragazze, in assenza di regole”.

Lo stalking online, il revenge porn, il doxing, l’incitamento all’odio e la diffusione di contenuti privati o a sfondo sessuale esplicito o minaccioso, sono solo alcune delle forme di violenza di genere virtuale perpetrate attraverso la rete e gli strumenti digitali.

Non basta inasprire le pene – afferma Virna Invernici, vicesindaca e assessora alle pari opportunità del Comune di Treviolo, già membro di Spazio Donna –. Serve continuare e rafforzare l’opera di educazione e sensibilizzazione nelle scuole e in ogni dimensione della vita pubblica dei cittadini. Questo evento unisce l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere il rispetto e l’equità di genere insieme a quello di fornire a tutti i cittadini i medesimi strumenti per sviluppare le necessarie competenze digitali”.

L’appuntamento, a ingresso libero, è per martedì 20 febbraio, ore 20.30, presso la Sala Consiliare (ultimo piano, ingresso sul retro) del Comune di Treviolo (Via Roma, 43).

 

ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI TREVIOLO

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