Venerdì sera aveva appuntamento per una pizza con alcuni amici, i quali non vedendolo arrivare e non trovandolo al telefono, hanno lanciato l’allarme: Paolo Bianchi, 28 anni, era seduto sul divano della sua casa di Verona privo di vita, deceduto a causa di un improvviso malore, come confermato poi dall’autopsia. La stessa tragica sorte toccata al padre Vincenzo, campione di moto, 15 anni fa durante una gara.
Originario di Sovere, Paolo si era laureato in Medicina all’università di Brescia nel 2021 e si era specializzato in Urologia all’Università di Borgo Trento di Verona. Terminati gli studi, era rimasto a vivere in Veneto e aveva lavorato in diversi ospedali. Fino a quando, un mese fa, era stato assunto all’ospedale Fracastoro di San Bonifacio.
Oltre alla medicina, il 28enne aveva la passione della pallacanestro e fino a un paio di anni fa aveva militato nel Centro Basket Alto Sebino: “Paolo ha vestito in più occasioni la nostra maglia – il ricordo dei dirigenti – riuscendo a condividere l’importante impegno universitario a quello sportivo con la nostra società, alla quale era particolarmente legato. L’ultima apparizione nel campionato di Promozione nella stagione 2021-2022 fino ad aprile quando è stato fermato da un grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto allo stop”.
Oltre a tanti colleghi e amici, il giovane medico lascia nel dolore mamma Mariapia e i fratelli Andrea e Stefano, costretti a fare i conti con un nuovo dramma dopo quello del 2009, quando il padre di Paolo, Vincenzo, aveva perso la vita a 57 anni mentre in Abruzzo partecipava al campionato italiano di Enduro: era finito fuori strada con la sua Ktm 300 proprio a causa di un malore.
La camera ardente è stata allestita nell’abitazione dei familiari in via Papa Giovanni I a Sovere, dove mercoledì mattina si è recata anche la sindaca Federica Cadei: “Ho portato alla mamma e ai fratelli le condoglianze mie e di tutta la comunità soverese – le sue parole – . La notizia della morte di Paolo, conosciuto oltre che per la sua professionalità sul lavoro anche per il suo spirito di compagnia, ci ha lasciato tutti senza parole”.
I funerali saranno celebrati giovedì (15 febbraio) alle 15, nella chiesa parrocchiale del paese a ridosso del lago d’Iseo.
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