La quarta serata del Festival di Sanremo, alla sua 74esima edizione, è dedicata alle cover: i concorrenti in gara portano sul palco dell’Ariston – da soli oppure accompagnati da altri artisti – canzoni, italiani oppure internazionali, di qualsiasi periodo fino al 31 dicembre 2023 di qualsiasi artista, anche del proprio repertorio.
Una serata attesissima con un totale di ben 172 artisti totali tra cantanti, musicisti e ballerini a calcare uno dei palchi più ambiti d’Italia.
È Sangiovanni, accompagnato da Aitana, a rompere il ghiaccio: la scelta è un medley di “Farfalle / Mariposas”, brano con cui lo stesso artista ha esordito al Festival nel 2022 e di cui è poi uscita la
versione in spagnolo con Aitana. Dopo un rapido saluto al Principe Alberto di Monaco, è il turno di Annalisa che, con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia, canta “Sweet dreams (Are made of this)” degli Eurythmics. L’esibizione è energia allo stato puro.
Tocca poi a Rose Villain, affiancata da Gianna Nannini, in un medley di alcuni grandi successi di quest’ultima: “Scandalo”, “Meravigliosa creatura” e “Sei nell’anima”.
Prima della quarta esibizione, viene riservata una parentesi all’unità cinofila delle forze dell’ordine che contribuiscono alla buona – e sicura – riuscita della kermesse musicale. Calcano quindi il palco Gazzelle e Fulminacci sulle note di “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti, emozionante e intensa come solo canzoni così sanno essere. Ancora oggi, anche oggi, a quasi 40 anni dalla sua nascita.
Seguono i The Kolors, in un medley di “Ti amo”, “Tu” e “Gloria” di Umberto Tozzi accompagnati dallo stesso cantante, prima dell’esibizione di Alfa, affiancato da Roberto Vecchioni, con “Sogna
ragazzo sogna” di quest’ultimo. Un momento che non lascia indifferenti, intriso di dolcezza, con un ragazzo che negli occhi ha tutti i sorrisi di una vita, che si diverte e soprattutto sogna. Un momento da standing ovation – e non potrebbe essere altrimenti.
È il momento dell’introduzione della co-conduttrice di serata: Lorella Cuccarini. La ballerina, cantante, attrice e conduttrice televisiva e radiofonica si esibisce in un medley; balla e fa ballare,
canta e fa cantare, si diverte e fa divertire. Con l’improvviso contributo di Rosario Fiorello nelle simpatiche vesti di Manuel, uno spagnolo. Riprende la gara con i Bnkr44 e Pino D’Angiò sulle note di “Ma quale idea” di Pino D’Angiò, seguiti da Irama accompagnato da Riccardo Cocciante in un denso “Quando finisce un amore”. La diciottesima concorrente di serata è Fiorella Mannoia: al suo fianco c’è Francesco Gabbani e i due cantanti si esibiscono in due loro brani, rispettivamente “Che sia benedetta” e “Occidentali’s Karma”.
Tocca poi ai Santi Francesi che, con Skin, si mettono alla prova nell’interpretazione di “Hallelujah” di Leonard Cohen e si guadagnano un’inevitabile ovazione da parte dei presenti, fulminati da tante bravura ed emozione.
Cambia la location, ma non lo spirito del Festival e da musica nasce musica: dal Suzuki Stage, Arisa canta “La notte”. Quindi, si torna nell’Ariston e la competizione prosegue con i Ricchi e Poveri,
accompagnati da Paola&Chiara, in un medley di “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” degli artisti in gara.
Sul palco arriva Francesco Bagnaia ed è il motociclista a presentare il prossimo cantante in gara, Ghali, che affiancato da Ratchopper si diletta in un medley dal titolo “Italiano vero”. Segue Clara,
con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche in “Il cerchio della vita” di Ivana Spagna, prima della ‘magia’ di Fiorello che, direttamente dall’Aristonello, prima fa apparire Beppe Vessicchio e poi
accoglie i Jalisse. Segue un tenero momento tra Amadeus e Lorella Cuccarini: il padrone di casa, nel ricordare l’abitudine della mamma di Lorella di confezionare abiti per lei e le sue bambole, ha
fatto cucire un abito per una piccola bambolina con le sembianze della showgirl.
Quando riprende la gara, tocca a Loredana Bertè con Venerus. I due si esibiscono sulle note di “Ragazzo mio” di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati.
Si procede quindi con Geolier, affiancato da Guè, Luchè e Gigi D’Alessio in un medley dal titolo “Strade” (“Brivido”, “O’ primmo ammore” e “Chiagne”), prima dell’ingresso di Margherita Buy ed
Elena Sofia Ricci a presentare il film “Volare”, esordio per Buy nelle vesti di regista.
Si passa sulla nave Costa Smeralda, dove è pronto Gigi D’Agostino con un medley; la competizione avanza con Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma in un’emozionante
interpretazione de “La rondine” del padre. Difficile, anzi: impossibile trattenere la commozione di fronte a una tale verità di sentimenti. Difficile, anzi: impossibile non alzarsi e riempire l’Ariston con un applauso che è come un abbraccio.
Prosegue la competizione ed è il momento di Alessandra Amoroso che, accompagnata dai BoomDaBash, si diletta in un medley tutto salentino di “La radici ca tieni”, “Mambo salentino” e
“Karaoke”. Si passa quindi a Dargen D’Amico e al suo omaggio a Ennio Morricone, “Modigliani”, sulle note di The Crisis in accompagnamento alla BabelNova Orchestra. A fine esibizione, il
pensiero dell’artista va ai bambini mutilati, e privati della libertà di essere tali, dall’altra parte del mare.
Seguono prima Mahmood e i Tenores di Bitti in “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, poi Mr.Rain e i Gemelli Diversi con “Mary” e infine i Negramaro e Malika Ayane con “La canzone del
sole” di Lucio Battisti. Nel mezzo, un appello importante a sostegno delle lotte degli agricoltori, per cui il padrone di casa si presta a leggere il comunicato appositamente scritto.
Stasera, la gara non ha tregua e, dopo aver salutato il cast di “Mameli”, la nuova fiction in onda su Rai1, sul palco salgono Emma e Bresh che si esibiscono in un medley di Tiziano Ferro “Imbranato”, “Non me lo so spiegare” e “Sere Nere”); poi, in ordine: Il Volo e Stef Burns con “Who wants to live forever” dei Queen, Diodato e Jack Savoretti con “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio de André, La Sad e Donatella Rettore con “Lamette” di Donatella Rettore, Il Tre e Fabrizio Moro in un medley dello stesso Moro, Big Mama accompagnata da Gaia, La Nina e Sissi con “Lady Marmalade” di Labelle, Maninni con Ermal Meta in “Non mi avete fatto niente”, Fred De Palma con gli Eiffel 65 in un medley degli Eiffel 65 con “Too much oh heaven”, “Viaggiare insieme” e “Blue” e, in chiusura, Nek e Francesco Renga con alcuni dei loro migliori successi: “Meravigliosa”, “Angelo”, “Fatti avanti amore” e “Laura non c’è”.
Con questi ultimi, si chiudono le esibizioni della gara della quarta serata sanremese e dopo un’altra parentesi musicale, con i Jalisse, diretti da Beppe Vessicchio, in “Fiumi di parole”, viene svelata la top five della serata cover:
1. Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio – Medley “Strade”;
2. Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma – “La rondine”;
3. Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia – “Sweet dreams “Are made of this)”;
4. Ghali con Ratchopper – Medley “Italiano vero”;
5. Alfa con Roberto Vecchioni – “Sogna, ragazzo, sogna”.
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