Bergamo. Non perde tempo Andrea Pezzotta, candidato sindaco del centrodestra. D’altronde è risaputo, l’operatività e l’incisività, hanno sempre caratterizzato il suo operato da avvocato penalista e la stessa modalità la ritroviamo anche in questo contesto.
Un documento scritto personalmente da Pezzotta e da lui fortemente voluto.
Una serie di spunti e di riflessioni maturate nei primi giorni della campagna elettorale, in attesa del vero e proprio programma, che sarà elaborato e condiviso nelle prossime settimane con tutti i Partiti che lo supportano.
Sedici pagine piene, niente modifiche, punti e sviluppo, nessun “abbellimento”, ma solo sostanza.
Nove punti e un incipit con una forte dichiarazione di intenti in cui Pezzotta ribadisce il perché della sua scelta, per nulla scontata: “Lavoro come avvocato penalista da quasi quarant’anni, – si legge nel documento – lavoro bellissimo, fondato sul rapporto umano e sulla fiducia e che consente di avere conoscenza della società e di ogni suo aspetto a 360 gradi. Non mi sono mai proposto ad alcuno quale possibile candidato Sindaco, ma sono stati alcuni rappresentanti politici dell’area di centrodestra che hanno ritenuto che il mio profilo umano e professionale fosse quello giusto per poterli rappresentare. Dopo averci pensato a lungo, ho deciso di accettare per puro spirito di servizio e per l’amore incondizionato che nutro verso la Città dove ho sempre vissuto”.
Il documento entra anche nel merito del come Pezzotta intende operare in questa fase preliminare: incontrare tutte le realtà più rappresentative del territorio, istituzioni, associazioni, comitati, cittadini, per un confronto sui temi d’interesse e in cui ascoltare le istanze rivolte all’amministrazione.
Desiderio di Pezzotta sarebbe anche quella di incontrare i singoli Assessori ed il Sindaco in carica, Giorgio Gori: quale miglior fonte, per avere un quadro aggiornato sulle questioni amministrative che saranno sul tappeto nei prossimi mesi ed anni?
Il punto focale del documento sono sicuramente i temi che Pezzotta ritiene fondamentali per una Bergamo che parte dall’analisi e dai bisogni del presente, ma che guarda al futuro: la famiglia, le Politiche sociali, il rapporto tra l’amministrazione centrale e i quartieri, la sicurezza, la mobilità, le opere pubbliche, la caserma Montelungo e il palazzetto dello sport, l’aeroporto, turismo e cultura, dalla Grande Bergamo alla Bergamo Grande.
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