Torre Pallavicina. Il progetto esecutivo della passerella ciclopedonale che collegherà Calcio e Urago d’Oglio è stato presentato in anteprima da Parco Oglio Nord lo scorso martedì (6 febbraio). Il costo totale della passerella è di 1 milione di euro: 500mila euro da Regione Lombardia, 200mila euro dal Parco e 300mila euro dai comuni interessati.
L’intervento prevede la realizzazione di un tratto di 213 metri in prossimità della Strada Statale 11, a distanza di undici metri dal ponte che attraversa il fiume Oglio e la roggia Molina. A Urago si collegherà direttamente con la pista ciclabile che porta a nord a Palazzolo e a sud ad Orzinuovi, grazie al sottopasso già esistente della Statale.
L’opera è nata da una progettazione preliminare approvata dal Parco nel 2013 che sviluppava i tracciati di mobilità dolce, e verrà appaltata a breve. L’inizio dei lavori è previsto per maggio, e per il prossimo dicembre dovrebbe essere tutto pronto. La passerella sarà dunque pronta per aggiungersi alla Greenway dell’Oglio che scende dal Tonale e che si dirige verso il Po. Link: https://www.ogliosud.it/pagina.php?id=39
Il percorso ciclopedonale in oggetto si inserisce armonicamente nel contesto ambientale circostante, senza deturpare il paesaggio, ma anzi valorizzando la bellezza e l’accessibilità del territorio.
Un progetto ambizioso, che ha molti obiettivi:
– incrementare l’estensione delle piste e degli itinerari ciclabili;
– aumentare l’uso della bicicletta per gli spostamenti;
– realizzare itinerari cicloturistici per attrarre più visitatori e fornire ai cittadini luoghi e occasioni per il tempo libero;
– ridurre l’incidentalità e aumentare la sicurezza dei pedo-ciclisti;
– diffondere l’informazione, la comunicazione e la formazione, per favorire la cultura della bicicletta;
– favorire e promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale in completa sicurezza, alternativa all’uso dei veicoli a motore a Calcio e Urago.
La nuova passerella sarà soprattutto un’occasione per i cicloturisti di ammirare il paesaggio, ma anche di conoscere la storia, la cultura, le tradizioni e i prodotti del Bergamasco-Bresciano.
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