Bergamo. E’ stata una partita a senso unico, letteralmente dominata dalla formazione di Gasperini che avrebbe potuto concludere il primo tempo con almeno 4 reti di vantaggio. Solo, si fa per dire, due invece le marcature a favore dei nostri grazie a una prodezza di Pasalic ed al rigore trasformato da De Kataleare.
Il fantasista belga ha disputato una gara straordinaria, facendo letteralmente impazzire la difesa nerazzurra, spesso costretta al fallo per fermare le sue incursioni. Il gioiellino sembra davvero un altro giocatore rispetto a qualche mese fa ed in questo momento sta guidando con maestria l’attacco atalantino.
L’Atalanta è stata proprio bella nella prima frazione di gioco: un meccanismo praticamente perfetto di fronte al quale i laziali hanno costantemente faticato. Soltanto Holm è apparso meno brillante del solito, soprattutto nella fase difensiva.
I tifosi nerazzurri hanno dimostrato di apprezzare molto il gioco dei propri giocatori, sostenendoli con cori lungo tutto l’arco del match.
Nella ripresa De Kataleare ha voluto porre nuovamente il proprio sigillo sul match segnando una rete da manuale che ha lasciato immobile il povero Provedel.
Avanti di tre reti i nerazzurri hanno leggermente calato il ritmo, controllando la gara e lasciando un po’ l’iniziativa agli avversari che sono riusciti ad accorciare le marcature solo su rigore.
Una prestazione corale davvero stupenda, nella quale diventa difficile trovare aspetti negativi. Tutti molto bene, soprattutto Miranchuk, uomo davvero ritrovato ed il solito Ederson (che purtroppo salterà la gara di Genova per squalifica). Come già detto fuori classifica De Kataleare, autore di una prestazione meravigliosa.
La Lazio è sembrata davvero poca cosa, sempre sotto assedio da parte dei giocatori di Gasperini ed incapace di reagire allo strapotere nerazzurro.
Ora sono 5 le lunghezze di vantaggio sui biancazzurri, quarto posto sempre più solitario tre punti sopra il Bologna e con una gara da recuperare anche se stiamo parlando di quella contro l’Inter, che ha superato la Juve nel derby d’Italia.
Domenica trasferta insidiosa in casa del Grifone, un match da non fallire per proseguire sulla strada verso l’Europa.
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