Bergamo. Seconda serata di consiglio comunale dedicata alla discussione del Bilancio di Previsione. Non mancano gli affondi politici sui tagli da parte del Governo, le repliche con chi invoca al gettito del PNRR, le polemiche sugli investimenti fatti e mancati, con particolare riferimento a Pontesecco, le alienazioni, i fondi sulla sicurezza, sulle Zone 30 e l’annosa questione delle multe come quella relativa al capitolo sui Minori stranieri non accompagnati.
Querelle che raggiunge il suo apice durante l’intervento di Filippo Bianchi, Fratelli d’Italia, che rivendica la poca attenzione dell’attuale amministrazione rispetto alle politiche di contrasto alla droga, sottolineando come, negli anni, sia mancata anche una sensibilizzazione e una formazione fatta nelle scuole rispetto al tema. Parole che generano un risentimento forte da parte dell’intera maggioranza tale da farli uscire dall’aula.
“Il gruppo Pd in consiglio comunale ha abbandonato l’aula durante le dichiarazioni del consigliere Bianchi (Fratelli d’Italia) che ha accusato l’amministrazione Gori di connivenza con lo spaccio di droga. Si è travalicata la misura dell’ordinario dibattito democratico tra le parti – così Massimiliano Serra, Pd -.
Rientrati, arriva la replica del vice sindaco Sergio Gandi: “Non c’è nessuna connivenza, non c’è mai stata e non ci sarà mai. Questa è un’offesa grave a persone che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo e della loro vita a cercare di contrastare il fenomeno, non certo ad avvalorarlo”.
Si entra poi nel vivo della discussione sugli emendamenti e sugli ordini del giorno collegati al Bilancio. “Trovo che questo sia un Bilancio virtuoso, gestito bene soprattutto per quanto riguarda la parte dei servizi sociali – così Alberto Ribolla, Lega -. Bene la riduzione dei costi delle utenze e dell’illuminazione pubblica con benefici sulla parte corrente, male il capitolo delle spese che restano superiori alle entrate. Rispetto ai tagli da parte del Governo, direi che dal centrosinistra non si può certo prendere esempio. E basta guardare le politiche regionali a favore degli Enti locali e l’incremento dei fondi voluti sul capitolo della sanità a livello nazionale, per capire quali e quanti sforzi sono stati fatti. Da che pulpito viene la predica.
Non capisco poi perché si continui ad aumentare l’indebitamento proprio in un momento in cui i tassi alle stelle. Le entrate sono in gran parte rappresentate dalle multe, l’Imu segna un sostanziale pareggio, Irpef è già al massimo e, in generale, si è verificato un aumento delle tariffe e delle imposte. Le sanzioni sono tornate al livello pre Covid, triplicate quelle per eccesso di velocità. Dal nostro punto di vista gli agenti della polizia locale dovrebbero essere impiegati in maniera diversa: risorse per pattugliare a piedi il centro città, piuttosto che stazionare alla rotonda di via Carducci con il telelaser.
Rispetto agli investimenti alla voce Minori non accompagnati ricordo che ad oggi parliamo di 9 milioni e 200mila euro, una cifra record. Di contro nessuna agevolazione per i commercianti, con Bergamo che è piena di vetrine vuote. Del resto la gente ha difficoltà a raggiungere il centro e quando lo fa non trova parcheggio o solo a pagamento. Sul tema del Pop trovo che spendere 800mila euro per la realizzazione di Piazzale Alpini sia assurdo perché questa cifra poteva essere utilizzata per realizzare molte altre opere”.
Stefano Rovetta, Lega: “Se non si hanno le risorse non è consigliabile contrarre dei debiti. E il patrimonio non si ottiene con le alienazioni o con la vendita delle azioni. Inoltre trovo che i fondi per i Minori non accompagnati generino un debito importante. Pontesecco è l’esempio di denaro mal speso”.
Ida Tentorio, Fratelli d’Italia: “Sono 140 i milioni del PNRR previsti per il prossimo triennio, rispettivamente 78, 43 e 18 milioni. Il Governo ha incassato la terza e quarta rata, ed è in via di definizione la quinta. Si tratta di denaro di cui beneficiano gli Enti Locali. Senza dimenticare i 31 milioni che arrivano dalle casse di Regione Lombardia. Questo per dire che si contestano i tagli del Governo, si dovrebbero apprezzare anche gli sforzi fatti. Pontesecco e la recinzione di Piazzale Alpini rappresentano due esempi evidenti di spreco di questo denaro pubblico”.
Repliche da parte della maggioranza. “Chi fa sbaglia, chi non fa niente, come recita il famoso “Toca negot” di Tentorio, difficilmente potrà incappare in un errore – così Simone Paganoni (Patto Civico) -. Io penso che la nostra città, in questi anni, sia notevolmente migliorata. La mentalità delle amministrazioni precedenti è solo una spot elettorale, mentre quello di questa amministrazione sia, al contrario, è lungimirante.
Per quanto riguarda Pontesecco trovo che la mobilità sia migliorata. Molte le note positive, altre quelle negative. Una mancanza, ad esempio, quella rappresentata dal poco dialogo con il Consiglio, e in questo rimpiango l’amministrazione Bruni”.
“Sulla polemica sulla sanità il Governo Meloni rivendica la cifra di 136 milioni di euro – così Francesca Riccardi, Responsabile Provinciale Welfare e Sanità Pd Bergamo -. In termini assoluti è vero, peccato che mettendo a riserva i soldi che servono per il rinnovo dei contratti pubblici, le risorse non saranno sufficienti neppure a compensare l’inflazione e l’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi. La verità è che il rapporto tra spesa sanitaria e Pil subirà un crollo verticale. Solo propaganda dunque, la sanità pubblica continua ad essere maltrattata dal centrodestra. Di converso in 3 anni saranno investiti 20 miliardi di euro sulle privatizzazioni”.
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