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Costruzioni

Calusco d’Adda, il polo estrattivo di Vitali Spa tra innovazione e sostenibilità

L’intera struttura è contraddistinta dall’impegno costante nella tutela delle risorse naturali e delle comunità circostanti. Come per tutti gli altri siti produttivi dell’azienda si applica il principio virtuoso dell’economia circolare

Il polo di Calusco d’Adda è ubicato nel Comune di Calusco d’Adda, in località Facchinette e Molino. Il polo estrattivo del Gruppo Vitali interessa una superficie territoriale di circa 16 ettari. L’attività estrattiva effettuata all’interno del polo è in armonia con la tutela dell’ambiente, in cui Vitali Spa investe rilevanti risorse, sottoponendo le superfici interessate dall’estrazione dei materiali a un attento recupero finale.

L’intera struttura è contraddistinta dall’impegno costante nella tutela delle risorse naturali e delle comunità circostanti. Come per tutti gli altri siti produttivi dell’azienda si applica il principio virtuoso dell’economia circolare. L’impianto è dotato di un sistema efficiente di recupero delle acque di lavaggio, in grado di contenere i consumi della risorsa idrica.

All’interno del polo produttivi si svolge l’attività di lavorazione dei materiali inerti che vengono suddivisi nelle specifiche pezzature e destinati alla vendita. L’inerte viene estratto e lavorato per la produzione di aggregati, attraverso l’utilizzo di impianti e attrezzature specializzate di ultima generazione. L’attività è contraddistinta dall’impegno costante nella tutela di tutte le risorse, le materie prime, l’ambiente e le comunità circostanti. Come per tutti gli altri siti produttivi regna la filosofia dell’economia circolare.

Il nuovo impianto di trattamento installato con un investimento di 7 milioni tecnologicamente avanzato garantisce la riduzione del consumo di energia elettrica di oltre il 50% (40% grazie all’innovazione tecnologica + 10% dovuto ad una migliore affidabilità e minori manutenzioni) rispetto ad analoghi impianti di vecchia generazione; è inoltre dotato di un sistema di recupero delle acque di lavaggio (il 95% delle acque di lavaggio vengono recuperate e reimmesse nel ciclo produttivo), in grado di assolvere all’obiettivo dichiarato volto al contenimento dell’utilizzo della risorsa idrica. Il materiale viene lavorato ad umido ed i piazzali dotati di sistema di umidificazione atti ad eliminare la diffusione delle polveri.

RECUPERO AMBIENTALE

Il ripristino ambientale dell’area ha l’obiettivo di reinserire l’area recuperata nel territorio circostante, rendendola fruibile alla collettività che prevede l’alternarsi di ambienti diversi in modo da porre le premesse affinché si ricreino ambienti differenti adatti ad essere frequentati da diverse specie di animali.

A questo proposito su richiesta del Politecnico di Milano, il polo estrattivo di Vitali è stato oggetto di uno studio, nato lo scorso anno dalla collaborazione tra Vitali Spa e il polo universitario milanese, nell’ambito del laboratorio semestrale “Advanced Landscape Design Studio”. Il progetto ha coinvolto 42 studenti che hanno sviluppando progetti di riqualificazione che comprendano la mitigazione dell’impatto ambientale della cava sull’area circostante e l’integrazione dell’area nel contesto naturalistico e paesaggistico locale.

I progetti che sono nati da questo lavoro, e che sono raccolti in un volume, propongono una varietà di soluzioni, tutte basate sull’assunto che questo luogo possa diventare un luogo speciale e un nuovo punto di riferimento che si integri con la proposta naturalistica, culturale e turistica coinvolgendo tutto il tessuto circostante.

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