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Il consiglio

Intolleranza al lattosio: ad Habilita Zingonia è possibile sottoporsi al test

Questa condizione patologica comporta diversi disturbi

In Habilita Zingonia è possibile sottoporsi al test di intolleranza al lattosio. L’intolleranza al lattosio è una condizione patologica caratterizzata da distensione e dolore addominale generalizzato, flatulenza e transito di feci acquose. Questa condizione è provocata o dalla riduzione di un enzima chiamato lattasi, e può essere correlata a una carenza nella produzione dell’enzima provocata dall’età, oppure da una ipolattasia secondaria che si verifica, invece, in presenza di un danno della mucosa dell’intestino tenue: in questa situazione si può verificare un temporaneo deficit di lattasi.

 

Il deficit di lattasi primario è una condizione piuttosto diffusa nella popolazione mondiale, ma con sostanziali variazioni tra i diversi gruppi etnici. In Italia il deficit di lattasi interessa in media il 40-50% della popolazione, con punte di prevalenza particolarmente elevate nelle popolazioni meridionali potendo raggiungere anche il 70% in Campania e Sicilia.

 

Il lattosio è uno zucchero, e rappresenta il 98% degli zuccheri presenti nel latte. È presente anche nei derivati del latte, anche se la sua concentrazione varia a seconda del prodotto. La panna, lo yogurt, la ricotta e alcuni formaggi come l’emmental hanno una presenza molto elevata di lattosio, mentre il gorgonzola, il parmigiano, il brie e lo stracchino, invece, ne hanno in percentuale trascurabile.

 

Il test di intolleranza al lattosio ha una durata di circa 4 ore e prevede la somministrazione di una dose fisiologica di lattosio disciolto in acqua. Poi, a intervalli regolari di 30 minuti, viene chiesto al paziente di soffiare in un piccolo rilevatore che registrerà la quantità di idrogeno presente nell’espirato.

 

Nel momento in cui si riscontra l’assenza, o comunque una carenza dell’enzima lattasi, se viene assunto un alimento contenente lattosio, questo scende attraverso il tratto gastrointestinale e raggiunge il colon dove viene fermentato dalla flora batterica presente, formando idrogeno (H2). La maggior parte dell’idrogeno sviluppato viene assorbito dalla parete del colon ed entra nel circolo sanguigno, attraverso il quale raggiunge i polmoni e viene espulso tramite la respirazione. L’aumento dell’idrogeno nell’espirato durante il test è quindi un indicatore della carenza o assenza dell’enzima lattasi.

 

Per informazioni e prenotazioni:

T 035.4815515

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