Treviglio. “La Porta del Cielo? È il più grande spettacolo del secolo“. Questo il commento del Sottosegretario al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, che sabato 3 febbraio sarà presente all’inaugurazione del nuovo museo che ospita il Polittico di San Martino di Zenale e Butinone. Creato in una prestigiosa sede adiacente alla Basilica San Martino e Santa Maria Assunta, lo spazio museale mette finalmente a disposizione della maestosa opera un allestimento all’altezza del suo valore storico e artistico, illuminato da Studio Switch, studio bergamasco di lighting design.
L’inaugurazione inizierà alle ore 10.30 nella Basilica di San Martino. Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione del Parroco, Monsignor Norberto Donghi, l’Onorevole Vittorio Sgarbi offrirà ai presenti una dettagliata presentazione del Polittico, che venne realizzato nell’ultimo decennio del Quattrocento da Bernardino Butinone e Bernardo Zenale. Per molti secoli l’opera è quasi rimasta nel buio, a causa dei vari spostamenti a cui è stata sottoposta: inizialmente venne posta sopra l’altare maggiore della Basilica San Martino, poi, nel Settecento, fu spostata dietro l’altare. All’inizio della Prima Guerra Mondiale venne portata in un luogo segreto di Milano per evitare che venisse danneggiata, e lì rimase fino al 1922, quando fece ritorno in Basilica. All’epoca il Polittico trovò posto nella parete sud, ma quella posizione non rendeva giustizia alla sua bellezza. Per molto tempo si è pensato a dove inserirla per poterla osservare in tutta la sua magnificenza, e ora che ha uno spazio tutto per sé sarà possibile farlo.
La visita al museo, subito dopo i discorsi inaugurali, è riservata alle autorità, mentre nel pomeriggio l’accesso sarà libero al pubblico in tre turni (ore 14.30, 15.30 e 16.30). Al termine delle visite, è in programma in Basilica uno spettacolo teatrale di mezz’ora scritto appositamente da due attori professionisti. Lo spettacolo porterà in scena Bernardo Zenale e Bernardino Butinone che, dialogando, illustreranno la loro opera. Alle ore 17.30 ci sarà anche uno spettacolo di luci con la proiezione delle immagini del Polittico sulle facciate di Piazza Manara.
Il museo, fortemente voluto dalla comunità pastorale della Madonna delle Lacrime, non contiene solo l’opera dei due famosi artisti: nella “Sala dei Confratelli” al piano superiore (a cui si potrà accedere anche tramite ascensore), sarà possibile osservare una meravigliosa collezione di sculture di legno e terracotta realizzate tra il Trecento e il Settecento con tanto di musica sacra in sottofondo.
La realizzazione del museo ha previsto delle cifre imponenti: 1,8 milioni di euro da un bando di Fondazione Cariplo e 400mila euro a carico della parrocchia San Martino e Santa Maria Assunta, proprietaria sia della Basilica che del Polittico.
Le dotazioni multimediali del museo (una videoproiezione introduttiva, uno schermo touch e QR code con accesso a contenuti didattici) create per favorire una più fluida esperienza ai numerosi visitatori non saranno attive solo durante le visite del 3 febbraio. Dai giorni successivi, “La Porta del Cielo” sarà aperta con tutte le dotazioni per visite guidate prenotabili gratuitamente sul sito ufficiale, grazie all’impegno dei volontari del Grappolo (Gruppo amici del Polittico) che si sono messi a disposizione per la gestione del museo.
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