Carnevali, il tour nei quartieri si sposta a Loreto: visita alla parrocchia, incontro con i cittadini e al CTE balla il valzer fotogallery

Bergamo. Continua il tour nei quartieri di Elena Carnevali, candidata sindaco per la coalizione di centrosinistra. Dopo la Malpensata, prima tappa del viaggio itinerante che si snoderà lungo la città, ieri pomeriggio, venerdì 26 gennaio, è stata la volta di Loreto.

Prima di approdare al Bar L’86, punto di ritrovo per l’incontro con i cittadini, Carnevali ha visitato l’oratorio e la parrocchia e incontrato don Giovanni, parroco da ottobre 2022, visitato l’ex circoscrizione, incontrato gli ospiti del CTE e il Pandemonium Teatro, impresa culturale che si occupa da 35 anni di Teatro Ragazzi, e la sua presidente Raffaella Besezzi, oltre ad una serie di attività commerciali.  Poi il passaggio al bar per il consueto caffè con i cittadini e infine l’incontro con alcuni commercianti di via Broseta che non hanno mancato di sottolineare di aver apprezzato la riqualificazione di Piazza Risorgimento e di aver desiderato la stessa sorte per Piazza Varsavia.

“Ho iniziato questa campagna elettorale facendo una scelta – così Carnevali ai cittadini -, quella di mettermi in ascolto della città e dei cittadini, perché sono convinta che un buon amministratore e un buon governo del territorio si fondino anche e soprattutto sulla capacità di dialogare con chi Bergamo la vive tutti i giorni. L’obiettivo è impegnarsi per capire i bisogni e le necessità, farli propri e  trovare strategie per cercare di risolvere i problemi. Loreto è sempre stato un quartiere molto popoloso, ha una storia importante, caratterizzata anche dal ricambio generazionale tra vecchie e nuove famiglie. Vi prometto che questa non sarà l’unica volta in cui passerò da voi: tornerò e lo farò con una proposta specifica per il quartiere. Lavorerò affinché questa città sia amica, solidale, innovativa, moderna, che si fa prossima”.

Parola poi ai protagonisti. E ad avvicinare per prima la candidata è una bellissima signora di 97 anni, Carla Prandi, moglie di un partigiano e residente da una vita a Loreto che raccomanda a Carnevali di avere a cuore il tema degli anziani.

E’ poi la volta di un distinto signore che riprende l’attualità e chiede più Zone 30: “Sarebbe bene immaginarle anche a Loreto, per limitare i pericoli del traffico”. Carnevali sposa la causa: “Questa amministrazione ha fatto una scelta che condivido, ha spostato il cosiddetto “modello Bergamo”. Credo che questi interventi debbano essere fatti a seconda delle esigenze dei quartieri e nel rispetto alle indicazioni del Ministro Salvini, quello che avviene in città grazie alle scelte di questa amministrazione. Le decisioni vanno certamente prese in protezione delle persone e delle aree cittadine, intervenendo per renderle il meno pericolose possibile. La sicurezza è un primato che va sempre ricordato. E questo approccio di buon senso, quello che è stato portato avanti fino ad ora, è quello che dobbiamo continuare ad usare”.

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Un caffè con Elena Carnevali al bar L’84 di via Broseta

La richiesta è poi quella di aumentare il numero degli autobus di passaggio, specie nelle ore serali: “Abbiamo un’idea di potenziamento del trasporto pubblico, in particolare nelle fasce orarie più sensibili, ma approfondiremo il tema quando entreremo nel merito del programma”.

Un altro cittadino rincara la dose: “Questo è sempre stato un quartiere molto ben servito, almeno fino a quando c’era l’ospedale. Ed è anche vero che questa zona di Bergamo è popolata, per una buona parte, da persone di una certa età che molto spesso utilizzano i mezzi pubblici. Credo che se vogliamo davvero fornire un’alternativa all’auto, dobbiamo immaginare soluzioni di mobilità diverse, incentivando e migliorando il trasporto pubblico locale”. Prima di bere un buon caffè, come recita il mantra dell’iniziativa elettorale, attenzione anche al tema della manutenzione del verde pubblico.