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La vigilia

Gasperini spegne 66 candeline: “Il regalo migliore? Vincere contro l’Udinese. Sarà una battaglia”

Nel giorno del suo compleanno, il mister presenta la sfida ai friulani: "El Bilal deve ritrovare i suoi mezzi. De Ketelaere e Scamacca insieme? Possono convivere"

Zingonia. “Ci sono tutti gli ingredienti perché sia una battaglia”. Nel giorno del suo 66° compleanno, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Udinese. “All’andata siamo stati fortunati a raddrizzarla alla fine: giochiamo contro una squadra che ha dei valori e la classifica non li rispecchia. Vincere sarebbe veramente una grande regalo, perché sono partite difficili contro squadre che hanno difficoltà. Dobbiamo dare continuità a questo periodo”.

“Dobbiamo stare attenti, perché si difende molto compatta e sa ripartire con giocatori di qualità, ma anche di velocità, come Ebosele, che ci ha fatto male all’andata. Avevamo fatto bene all’inizio e poi abbiamo subito ripartenze. Dobbiamo evitare che ricapiti, ma noi abbiamo più certezze, se li portiamo dentro la loro area possiamo creare situazioni pericolose”.

Atalanta-Udinese, la conferenza stampa di Gasperini

Il match arriva dopo un periodo di pausa forzata dovuto al rinvio della sfida con l’Inter causa Supercoppa Italiana: “Mi auguro che l’inerzia non sia compromessa, non è una partita saltata che cambia il periodo favorevole di crescita. Vogliamo ripartire con la stessa energia e convinzione”.

Di certo non son mancati gli imprevisti a livello fisico: “Purtroppo abbiamo perso due giocatori in un colpo, in mezz’ora, in un modo abbastanza sfortunato, Koopmeiners ha un taglio profondo e lungo, un evento rarissimo, e Hien in un contrasto con Ederson ha questa piccola lesione. Perdiamo due giocatori importanti, ma fa parte del calcio. Recupereranno velocemente entrambi”. In compenso si sono registrati i primi rientri: “Hateboer è a disposizione, come del resto Palomino e Toloi, che hanno avuto infortuni più lunghi. Sono tutti quanti disponibili”.

Gli occhi sono stati puntati, inevitabilmente, anche su El Bilal Touré, che si è allenato in gruppo con continuità. I tempi per il rientro, però, non saranno affrettati: “Si è allenato due settimane con noi, dal punto di vista fisico ho buone sensazioni. Ha giocato solo una partita in 10 mesi, l’ultima con l’Almeria in Spagna l’anno scorso, ma almeno sotto il profilo dell’infortunio è recuperato. Deve recuperare destrezza, capacità di tiro, disinvoltura, qualità che sono appannate. Somiglia a Muriel morfologicamente per struttura ed elasticità, poi ha una freschezza diversa”.

“Capisco la voglia di vedere i nuovi o di vedere tanti attaccanti, ma è più importante l’equilibrio di squadra e in attacco cambio tanto, segniamo tanto dalla panchina e questa è una grande risorsa che vogliamo sfruttare ancora”, aggiunge, evidenziando anche l’importanza di avere tanti marcatori diversi, “perché rispecchia la mia filosofia di gioco. Anche chi arriva da dietro è in grado di fare gol. Per raggiungere però traguardi elevati, c’è bisogno di avere attaccanti che vadano alto a livello individuale, è quello che fa fare il salto di qualità”.

E a proposito di attacco: “Scamacca ha lavorato, come tutta la squadra, ma in questo momento la sua qualità che deve migliorare è quella di aumentare il dinamismo e il raggio d’azione: se ci riusciremo le sue prestazioni lieviteranno. In coppia con De Ketelaere? Ci possono stare grazie alla duttilità di Charles. Può fare tante cose, gioca anche da attaccante esterno, ha qualità atletiche che gli permettono di occupare più ruoli e si possono attaccare in modo diverso. Muriel? Si combina bene con tutti, non ha problemi a relazionarsi in attacco”.

Altra nota positiva è il rendimento casalingo, tornato positivo dopo un paio d’anni di alti e bassi: “Sono cambiate le caratteristiche, per questo facciamo meglio in casa. La difesa è cresciuta molto, anche Ederson, l’inserimento di Kolasinac… Ora vediamo la crescita di Ruggeri e Holm. In attacco abbiamo attaccanti che ci permettono di segnare in tanti modi, anche di testa. Nelle prossime partite abbiamo un po’ di impegni in casa, cercheremo di sfruttare. Detto che è difficile dominare le partite, c’è molto più equilibrio”.

Battuta sul mercato: “La rosa come numeri è molto completa, la squadra è abbastanza definita, non so se ci sarà possibilità di aggiungere giocatori di prospettiva anche nell’Under 23, ma nell’immediato non credo ci siano giocatori per dare spinta alla squadra”.

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