Zingonia. Neanche il tempo di tornare in campo dopo la pausa che l’Atalanta deve fare i conti con nuove problematiche fisiche: a fermarsi è Teun Koopmeiners, che nell’allenamento di mercoledì ha rimediato un lieve infortunio, una ferita alla caviglia sinistra, all’altezza del malleolo, e dovrà stare fermo per la gara di sabato (27 gennaio alle 15 al Gewiss Stadium) contro l’Udinese.
Il centrocampista olandese si è procurato il taglio, che ha richiesto l’applicazione di punti di sutura, durante un contrasto nella classica partitella al termine della seduta mattutina. Le sue condizioni non sono particolarmente preoccupanti, infatti non dovrebbe saltare altre partite, ma è indubbio che la sua assenza abbia un peso specifico molto alto per la Dea.
Quarto in assoluto della rosa per minuti spesi in campo dietro soltanto ad altri intoccabili come De Roon, Djimsiti ed Ederson, sempre presente eccezion fatta per la trasferta in Polonia sul campo del Rakow e la sfida interna contro il Genoa che ha saltato per un problema muscolare al bicipite femorale, autore di quattro gol nelle ultime tre partite.
Gasperini perde un proprio punto fermo e, considerando l’assenza di Ademola Lookman causa Coppa d’Africa e le condizioni ovviamente non ottimali di El Bilal Touré, che lavora in gruppo da ormai una decina di giorni ma non ha ancora il pieno rittmo partita, vede le alternative offensive diminuire, ma comunque non mancare: possibile che insieme a Miranchuk possa essere schierato dal primo minuto Mario Pasalic, ma non è da escludere il ricorso al tandem Scamacca-De Ketelaere visto contro il Frosinone.
Già dal successivo match contro la Lazio (4 febbraio), salvo clamorosi ribaltoni, Koopmeiners dovrebbe smaltire l’infortunio e tornare a disposizione.
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