Bergamo. Il disegno di legge sull’Autonomia differenziata passa al Senato e a breve approderà alla Camera. Una delle tante battaglie politiche della Lega, se non la battaglia con l maiuscola, trova infatti il primo via libera definitivo in aula, a Roma, tra la soddisfazione generale dei parlamentari del Carroccio. In primis Roberto Calderoli, sostenitore della prima ora del documento che regolerà e disciplinerà la normativa per le Regioni, che non nasconde la felicità per l’aver tagliato un traguardo storico a sei anni dal 2017, anno del referendum in cui i cittadini furono chiamati ad esprimersi. Un voto espresso da tre milioni di cittadini lombardi e che trova oggi, ,martedì 23 gennaio, compimento nel disegno di legge.
“Un primo risultato concreto verso traguardo storico – così Calderoli -. Con l’approvazione dell’autonomia oggi in Senato si è compiuto un ulteriore passo avanti verso un risultato storico, importantissimo e atteso da troppo tempo. Avevo previsto che oggi sarebbe stata una bella giornata, e così è stato. Questa è una risposta che dovevo a quelle 14 regioni su 15 a statuto ordinario che ce l’avevano chiesto”.
“Con l’approvazione al Senato del disegno di legge sull’Autonomia differenziata si è concretizzato un sogno. Lo avevamo promesso, ci abbiamo messo la faccia, ci abbiamo lavorato per anni senza arrenderci mai. Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai 5 milioni di lombardi e veneti che hanno votato SÌ al referendum del 2017, ma anche a tutti quei cittadini di altre regioni che non hanno potuto votare ma che vogliono l’Autonomia. Chi vuole l’Autonomia chiede che i propri amministratori locali abbiano ancora più responsabilità nella gestione del territorio. Autonomia è efficienza, trasparenza e buon governo. Grazie al ministro Calderoli per il grande lavoro fatto, con costanza e tanta determinazione”, così la senatrice della Lega Daisy Pirovano, capogruppo in commissione Affari costituzionali.
“Un grande risultato – dichiara la deputata bergamasca Rebecca Frassini – ottenuto grazie alla coerenza e determinazione del Governo di Centrodestra e all’impegno politico della Lega e di Matteo Salvini. Quello di oggi è un altro passo avanti, nel rispetto dei tempi previsti, nel percorso istituzionale dell’autonomia differenziata”. E aggiunge: “Complimenti al ministro Roberto Calderoli che, con caparbietà e precisione, con un grande lavoro quotidiano, sta facendo rispettare i tempi dei vari passaggi istituzionali, prima in commissione e ora in Aula, portando avanti senza intoppi o ritardi questa riforma necessaria al Paese, necessaria per tutti perché ridurrà le attuali enormi differenze tra le Regioni italiane, differenze sotto gli occhi di tutti, e garantirà una maggiore coesione nazionale, aumentando la virtuosità delle Regioni che la applicheranno”.
“Dopo anni di battaglie è finalmente arrivato il primo passo concreto verso l’autonomia – così Giovanni Malanchini, consigliere regionale della Lega e Presidente della Commissione speciale Autonomia di Regione Lombardia -, l’approvazione del testo oggi in Senato è una delle date da segnare sul calendario. Un obiettivo fortemente voluto dalla Lega e da milioni di Lombardi e Veneti che votarono i referendum nel 2017. Il prossimo e definitivo passaggio alla Camera darà ufficialmente il via libera alla riforma dell’Autonomia e renderà, finalmente, il nostro Paese più moderno, efficiente e meritocratico. Ancora una volta grazie al Ministro Roberto Calderoli ‘uomo del fare’ che passo dopo passo sta procedendo spedito verso l’approvazione finale della riforma”.
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