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Pedrengo

Perizia psichiatrica sulla mamma che ha ucciso i due figli: il giudice conferisce gli incarichi

Il perito del tribunale, il dottor Elvezio Pirfo, è lo psichiatra che ha periziato anche Alessia Piffari, la mamma della piccola Diana

Pedrengo. Monia Bortolotti, la donna di 27 anni in carcere con l’accusa di aver ucciso i suoi due bambini di 4 e 2 mesi, sarà sottoposta a perizia psichiatrica.

Lunedì 22 gennaio il giudice Federica Gaudino ha conferito gli incarichi ai consulenti di parte e al perito del tribunale: la difesa ha nominato la dottoressa Marina Verga dell’Università Statale di Milano, l’accusa il dottor Sergio Monchieri di Brescia e il giudice i dottori Elvezio Pirfo, lo stesso che ha periziato Alessia Piffari, la mamma della piccola Diana, e Patrizia De Rosa, entrambi di Torino.

Gli esperti avranno tempo 90 giorni per effettuare l’esame e preparare la relazione, che sarà discussa nell’incidente probatorio del 9 maggio.

Monia Bortolotti è in carcere dal 4 novembre scorso. Secondo gli inquirenti avrebbe ucciso, soffocandoli, i suoi due figli: Alice di quattro mesi e Mattia di due. Il 15 novembre 2021 la morte della piccola: Monia era sola in casa e, secondo quanto aveva raccontato, aveva dato il latte ad Alice, l’aveva fatta digerire e poi l’aveva messa a dormire mentre la donna si era infilata sotto la doccia. Quando era tornata a controllare la piccola l’aveva trovata cianotica ed aveva chiamato il 112. Il medico del 118 aveva aspirato del latte dalla trachea, ma la bambina era purtroppo deceduta. La causa? Naturale, secondo la valutazione del medico, che in assenza di evidenti segni esterni ed essendo la bambina nata prematura, ha ipotizzato si fosse trattato di una morte in culla.

Il 25 ottobre 2022 dall’abitazione di Pedrengo di Monia Bortolotti e del marito arriva una nuova richiesta di intervento per Mattia, ma quando i medici arrivano sul posto il piccolo è già morto. La mamma era sola in casa al momento del decesso e le numerose analogie con il lutto della prima figlia ha insospettito gli inquirenti. Che hanno riesumato il corpicino di Alice, ma il cattivo stato di conservazione della piccola salma ha impedito un esame approfondito.

Ma le indagini hanno comunque fatto emergere gravi indizi di colpevolezza nei confronti della giovane mamma, che avrebbe soffocato Alice con un cuscino e stretto in un abbraccio mortale Mattia.

 

Pedrengo, mamma arrestata con l'accusa di doppio infanticidio
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