Bergamo. “Sorsi di stile”. Com’è sicuramente il suo, quello che la rende inconfondibile. Quello di Cristina Parodi. Un filo rosso conduttore che l’ha accompagnata negli anni, fin da quando, elegantemente, si affacciava al mondo del tennis agonistico come una giovane promessa. Come nel suo completo di Fiorucci, regalo della mamma, che ha sfoggiato proprio sui campi dalla terra rossa, fiera di indossare il suo primo capo firmato. Come quello che l’ha contraddistinta, negli anni, con gli abiti di Max Mara, la sua prima scelta per la conduzione del telegiornale. Il suo, uno stile riconoscibile e apprezzato, soprattutto per gli ascoltatori che, con passione, la seguono dal 1992. Quest’ultimo un anno cruciale per la sua carriera giornalistica, quello in cui, insieme a una cordata di colleghi conduce la prima fortunata edizione di un format di informazione. Tante le esperienze professionali, ma con un punto fermo che non l’ha mai abbandonata, il rapporto con le persone che, da uno schermo più grande, quello della tv, ad uno più piccolo, quello del cellulare, l’hanno presa per mano senza mai lasciarla in mille avventure di carriera: giornalista da sempre, oggi anche imprenditrice e influencer di stile.
Grazie all’azienda a cui ha dato vita, nel 2019, insieme all’amica di una vita e ora socia, Daniela Palazzi: una linea di moda, un laboratorio di idee dedito al mondo femminile che porta il nome di Crida, la fusione dei loro due nomi, per il quale Parodi spesso fa da testimonial in prima persona per promuovere le nuove collezioni.
Un mondo, quello di Crida, in cui sembra di scivolare sulla seta, quel materiale pregiato che fa la storia dell’eleganza quando si parla di capi da indossare, che rappresenta l’embrione e l’anima di una serie di collezioni volte a raccontare una donna compiuta ma stilosa, capace di fare anche dell’urban style la sua cifra, eclettica ma anche elegantemente sobria.
Una moda versatile, al punto da rappresentare davvero un abito cucito su misura. Uno stile moderno, sì, contemporaneo, sì, al passo con i tempi e in linea con le tendenze del momento, ma che strizza l’occhio ai must iconici del passato. Una linea che sa coniugare il particolare del presente con il piglio della tradizione. Con una creatività che fa sintesi dell’estro della moda nel rispetto assoluto per i valori del tempo, come la sostenibilità, il Made in Italy, la valorizzazione dell’arte manifatturiera, la ricerca, il sostegno al territorio.
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