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Ortofrutta

Ortofrutta

Al mercato protagonista la verza: prepara gustosi involtini

Si tratta di un tipico ortaggio invernale: viene apprezzato nei mesi più freddi dell’anno perché è adatto alla preparazione di svariate pietanze ideali da consumare in questo periodo dell’anno

Bergamo. È il cavolo verza il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Si tratta di un tipico ortaggio invernale: viene apprezzato nei mesi più freddi dell’anno perché è adatto alla preparazione di svariate pietanze ideali da consumare in questo periodo dell’anno.

Il livello qualitativo è buono, i volumi su cui si può contare sono nella norma e i prezzi sono in linea con l’offerta. Ad arricchire l’assortimento c’è ottimo raccolto con origine locale, che assicura la massima freschezza.

Dotato di svariate proprietà benefiche, è un antinfiammatorio naturale e contribuisce a prevenire o alleviare artriti, patologie cardiache e autoimmuni. Inoltre, è ricco di ferro e calcio dei quali, per caloria, annovera quantitativi maggiori rispettivamente della bistecca e del latte. Altra qualità è l’abbondante contenuto di fibre, macronutrienti preziosi per l’alimentazione e per la salute, la cui carenza può causare problemi digestivi e cardiaci. Particolarmente utile anche la presenza di acidi grassi omega 3 e omega 6, che sono importanti componenti delle membrane cellulari e precursori di molte altre sostanze nell’organismo come quelle coinvolte nella regolazione della pressione sanguigna e nelle risposte infiammatorie. Specificatamente, gli acidi grassi Omega 3 sono potenti alleati del sistema immunitario. Poi, presenta abbondante vitamina A e C, ma anche carotenoidi e flavonoidi dalle spiccate funzioni antiossidanti, che con la loro azione contribuiscono alla prevenzione dell’invecchiamento precoce.

In cucina può essere consumato semplicemente a crudo, dopo averlo sottilmente tagliato e condito con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, oppure cotto. Ingrediente versatile, può essere utilizzato per preparare primi piatti, come i pizzoccheri, pastasciutta, risotto e zuppe; secondi piatti, come la verza ripiena o in involtino; e contorni, come la verza in umido o stufata. La specialità, invece, è la casöla, piatto tipico della cucina orobica.

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, proseguendo nel comparto orticolo, è buona l’offerta dei carciofi. Il rapporto fra qualità e prezzo merita: per arrivare all’apice bisogna aspettare ancora qualche giorno ma gli esemplari reperibili soddisfano la clientela. Si possono trovare con o senza spine: in entrambi i casi l’acquisto è vantaggioso per il consumatore e tradizionalmente in Bergamasca va per la maggiore la prima tipologia. Per gli estimatori, inoltre, vi sono anche le mammole, che si caratterizzano per la forma più tondeggiante.

È ampio l’assortimento di cavolfiori, broccoletti e radicchi: fra questi ultimi spicca il rinomato tardivo di Treviso, che in questo periodo dell’anno fa registrare un buon rapporto qualità-prezzo.

Vale la pena di soffermarsi anche su patate e cipolle, estremamente versatili in cucina.

È vivace il mercato dei pomodori, mentre fra i fagiolini al centro della scena c’è il prodotto marocchino. I quantitativi di quelli italiani, che giungono soprattutto dalle regioni meridionali, sono ancora piuttosto contenuti e il costo è superiore a fronte di un livello qualitativo differente.

Si conferma l’apprezzamento per le zucche mantovane, restano sostanzialmente stabili le quotazioni delle melanzane, mentre è variegato il panorama delle zucchine, disponibili in buoni volumi e provengono da vari areali produttivi.

Passando al reparto della frutta, è decisamente valida l’offerta degli agrumi, specialmente delle arance con origine siciliana fra le quali spiccano le varietà Navel e Tarocco. Quest’ultima inizia a tingersi con qualche traccia rossastra e il caratteristico sapore che tanti apprezzano.

Le clementine fanno rilevare un buon rapporto qualità-prezzo: ce ne sono per tutte le tasche, di ogni pezzatura e per indirizzarsi sui top di gamma bisogna prediligere i marchi premium che assicurano un’accurata selezione.

Le fragole arrivano dal Sud Italia, in gran parte da Sicilia e Basilicata. Il raccolto lucano, reperibile in volumi inferiori, spunta valori di mercato maggiori.

Sono vivaci le compravendite dei kiwi, sia verdi sia gialli. Ultimamente anche i primi si stanno innovando: nella selezione viene premiata la dolcezza, rendendoli un’alternativa a quelli gialli, che essendo meno costano di più.

Per concludere, sono stabili mele e pere. Fra le prime spiccano le varietà Gold e Annurca, Igp napoletana, apprezzata e riscoperta negli ultimi tempi.

La ricetta

INVOLTINI DI VERZA
Tratta da Tavolartegusto.it
https://www.tavolartegusto.it/ricetta/involtini-di-verza/

Ingredienti

Quantità per 10 pezzi

– 10 foglie grandi di verza
– 400 gr di salsiccia (oppure carne macinata oppure verdure miste saltate in padella)
– 500 gr di patate
– 80 gr di scamorza (facoltativo)
– 2 spicchi d’aglio
– 3 cucchiai di olio extravergine
– pepe misto in grani

Preparazione

Prima di tutto, bollite le patate.

Poi saltate in padella la salsiccia privata del suo budello con uno spicchio d’aglio e 2 cucchiai d’acqua.
Schiacciate con una forchetta sbriciolando, coprite con coperchio e lasciate cuocere per 15 -20 minuti.
Lasciate da parte a raffreddare.
Nel frattempo staccate le foglie di verza (non quelle troppo verdi e dure) dal cespo.
Posizionatele una sull’altra senza schiacciare troppo all’interno di una pentola per la cottura a vapore

Poi coprite con coperchio e lasciate cuocere per circa 12 minuti finché non risultano morbide.
Scolate subito, staccate le une dalle altre e ponete da parte a raffreddare.
Quando le patate sono pronte schiacciatele con uno schiacciapatate direttamente nella pentola delle salsicce e amalgamate con un cucchiaio. Eventualmente correggete di sale.
Quando gli ingredienti sono tiepidi aprite una foglia di verza, aggiungete 1 cucchiaio abbondate di ripieno, richiudete creando un fagottino a pacchetto e sigillate con uno stuzzicadenti.

Infine procedete in questo modo per tutti gli i pezzi.
Infine posizionate i vari fagottini in una pirofila oppure in una padella antiaderente grande, precedentemente unta d’olio, aggiungete un filo d’olio in superficie, sale e pepe in grani.

Cuocete in forno statico nella parte centrale a 180° per 25 – 30 minuti azionando il grill gli ultimi 5 minuti oppure cuocete in padella per 15 minuti girandoli 1 sola volta.
Ecco pronti i vostri Involtini di verza.

Potete conservarli in frigo pronti da cuocere per 2 giorni, oppure conservarli cotti in frigo e scaldarli in forno al momento.

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