Ai Campionati Europei di Pattinaggio artistico in corso in questi giorni in Lituania, a Kaunas si è svolta oggi – venerdì 12 gennaio – la prova individuale maschile. Una prova che, dopo la vittoria di Beccari-Guarise, ha riservato per l’Italia un’altra piacevolissima sorpresa: il bronzo europeo di Matteo Rizzo.
La finale della prova individuale maschile: il racconto
Ben 32 i partecipanti che si sono contesi il titolo ed i tre italiani hanno agevolmente superato la soglia per poter partecipare alla fase finale del libero.
Il giovane campione italiano che pattina all’Icelab di Bergamo, Nikolaj Memola, ha sporcato la sua prova cadendo nel difficile quadruplo lutz e non completando appieno il triplo Axel e si è dovuto accontentare della dodicesima piazza provvisoria con un punteggio di 72,78.
Nota di merito per l’altro atleta che pattina nell’impianto orobico, Matteo Rizzo, che non in piena forma fisica – verrà operato all’anca il prossimo 2 febbraio – ha pattinato con il cuore e l’orgoglio il suo nuovo programma corto sulle musiche di “Two men in love” abilmente coreografato da Massimo Scali, nel quale ha aperto il toeloop risultando solo doppio e quindi privo di valore, ma proseguendo nella difficile combinazione triplo lutz triplo toeloop ed un valido triplo Axel oltre ad elementi tutti eseguiti a livello quattro. 80,43 la sua valutazione che gli consente di essere ancora in corsa per il podio.
Bene anche Gabriele Frangipani che inizia con una difficile combinazione quadruplo toeloop triplo toeloop ed effettuando triplo il tentativo di quadruplo salchow, quarto con 83,51 punti.
Da segnalare la mancata qualificazione di uno dei favoriti alla vigilia, il francese Kevin Aymoz, inceppato in una serata catastrofica che lo ha visto rilegato in 32 posizione in una serata di alto contenuto tecnico dove si sono visti parecchi atleti fare più salti quadrupli nel loro programma alzando l’asticella del punteggio.
Nikolaj Memola parte nel secondo libero con un bel quadruplo lutz – sbagliato nel programma corto – per poi cadere sul triplo lutz, ma conclude il resto elegantemente, risultato che gli permette di recuperare sino al decimo posto conclusivo.
Si prosegue con Gabriele Frangipani che compie finalmente un programma solido, pulito con un quadruplo salchow e combinazioni di due salti tripli, scorrevole ed interpretativo un’esibizione che lo porta ai piedi del podio, un quarto posto con il rammarico di aver perso punti per una ripetizione di salto triplo.
Matteo Rizzo col secondo libero della competizione regala all’Italia un bronzo per lo meno inatteso: l’atleta esegue un quadruplo toeloop da manuale con un elevato grado di esecuzione, così come il resto della sua performance, tutta molto basata sulla pulizia degli elementi ed su bei components che esaltano la musica dei Coldplay. La sua stagione si concluderà anzitempo a causa di un intervento chirurgico ma sicuramente questa per Matteo è un’impresa epica.
Pronostico rispettato col secondo titolo conquistato dal francese Adam Siao Him Fa che ha voluto deliziare il folto pubblico presente sugli spalti con un salto mortale all’indietro, ed è stato così penalizzato di due punti poiché illegale. Ma la sorpresa del giorno è sicuramente la medaglia d’argento conquistata dall’estone Aleksandr Selevko, che con due programmi puliti è passato dal sedicesimo posto dei suoi ultimi campionati a questo risultato straordinario.
Già tre le medaglie nel forziere della squadra italiana, score che potrà essere ulteriormente incrementato da Charlene Guignard e Marco Fabbri attualmente in testa dopo la Rhythm Dance.
Vuoi rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie di Bergamonews? Clicca su questo link ed entra nel nostro canale Whatsapp, dove potrai ricevere le news più importanti della giornata.
commenta