L’avvocato Federico Caffi, socio dello studio Caffi Maroncelli e Associati, ricorda Roberto Sestini, presidente della Siad, scomparso all’età di 88 anni.
“Ho parecchi ricordi che mi legano a Roberto Sestini. Ne accenno qualcuno – afferma l’avvocato Federico Caffi -. Le sigarette fumate insieme – alle assemblee di UBI Banca – fuori dal padiglione della Fiera con lui rigorosamente vestito in giacca e cravatta ed io vestito con cappotto e sciarpa, mentre – guardandomi – mi diceva che era inspiegabile che io potessi essere così coperto. Roberto, infatti, non conosceva il freddo.
Un agosto di parecchi anni fa quando – entrando in barca a vela in porto in un’isola della Corsica – sentii chiamare il mio nome e vidi Roberto abbronzato e sorridente a poppa del suo amato Crobe, che mi ricordava che la sera ci saremmo visti a cena a casa delle sue adorate figlie Roberta e Cristina. In occasione di quella serata apprezzai, in modo particolare, l’attenzione che Roberto riservò a colei che è stata mia moglie.
Ma soprattutto ricordo l’importanza della telefonata che mi fece qualche settimana dopo la morte di mio padre e a ciò che mi disse. Ma il contenuto di quella telefonata lo tengo per me.
Bergamo perde un uomo straordinario, oltre che un incredibile gentiluomo”.
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