Orio al Serio. Meno di 16 milioni, ma ci è mancato davvero poco. Il conteggio, per ora ancora ufficioso, del numero totale di passeggeri transitati nel 2023 dall’aeroporto di Orio al Serio si è arrestato a poca distanza da un traguardo impensabile 12 mesi fa, ma che nel corso dell’anno si è invece trasformato in una possibilità non più così remota.
Al 31 dicembre, i viaggiatori che hanno scelto lo scalo bergamasco sono stati circa 15.970.000 che è, ovviamente, il miglior risultato di sempre del “Caravaggio”, superando di oltre 2 milioni il precedente primato che risaliva al 2019.
Una media impressionante, di oltre un milione di passeggeri al mese, compresa tra il minimo di febbraio, 1.052.271, e il massimo di agosto, 1.582.585: una leggerissima flessione proprio sul finire dell’anno, dove anche alcune giornate di sciopero hanno influito probabilmente sul mancato raggiungimento di quota 16 milioni.
Natale, poi, è una giornata nella quale tradizionalmente il flusso passeggeri è ridotto al lumicino e, soprattutto, durante la quale Ryanair lascia a terra tutti i suoi aerei, con impatto immaginabile su un aeroporto dove occupa circa l’80% degli slot. Stesso discorso per Capodanno, quando solitamente i viaggiatori hanno già raggiunto le rispettive destinazioni.
Il 2024, invece, è ripartito subito col botto: in questi primi giorni dell’anno i dati del traffico hanno oscillato sempre attorno ai 50mila passeggeri quotidiani, segnale di un’attività intensa che fa da preludio a una nuova stagione nella quale Sacbo punta al consolidamento dei risultati, sperando di confermare quanto di buono raccolto in un 2023 che senza dubbio ha beneficiato anche dell’etichetta di Bergamo Capitale Italiana della Cultura.
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