Chiudere in bellezza era senza dubbio l’imperativo dell’Atalanta prima di far calare il sipario sul 2023. Obiettivo puntualmente raggiunto dalla Dea, tornata alla vittoria in campionato, ancora una volta nel segno di Ademola Lookman.
Ci è voluta una fiammata – e che fiammata – da parte del numero 11 nerazzurro per stappare una partita sino a quel punto piuttosto bloccata, al cospetto di un Lecce che per quasi un’ora di gioco aveva concesso poco o nulla agli orobici.
Una rete di pregevolissima fattura quella griffata dal nigeriano che ha scelto il miglior modo possibile per congedarsi. Proprio così, perché oggi (domenica 31 dicembre) Lookman partirà con destinazione Coppa d’Africa, dove con la sua Nigeria proverà a conquistare un titolo continentale che manca da dieci anni.
Chi dovrà fare i conti con il risvolto negativo di questa situazione è ovviamente l’Atalanta che, nella migliore delle ipotesi, dovrà rinunciare al suo leader offensivo per almeno un mese. Una defezione indubbiamente pesante, perché Lookman al di là dei numeri – 7 gol e 3 assist in 18 gare di campionato – rappresenta un unicum all’interno della rosa atalantina, per struttura e per caratteristiche.
Morale della favola, rinunciare a uno così per più di una partita rischia di pesare moltissimo nell’economia della produzione offensiva atalantina e che, di conseguenza, aumenta a pressione nei confronti degli altri esponenti del comparto avanzato, come sottolineato da Gasperini nella tradizionale conferenza stampa post partita:
“Lookman sapevamo che sarebbe partito, anche oggi è stato brillante, efficace in zona conclusiva e posso dire che ci mancherà, perché è stato il più continuo, ma è il momento per gli altri di avere lo spazio che lui toglie un po’ a tutti. Ora anche Muriel, Scamacca e De Ketelaere possono essere tutti protagonisti con continuità: in base all’evoluzione di questi giocatori cambierà anche il nostro campionato”.
Già a partire dall’impegno di Coppa Italia contro il Sassuolo, l’Atalanta sarà chiamata a superare la prova più difficile, scendendo in campo senza colui che nell’impianto di gioco di Gasperini rappresenta un tassello essenziale.
La prima parte di 2024 della Dea passa inevitabilmente da qui, ovvero da come i bergamaschi saranno in grado di assimilare un’assenza così pesante. Dopo l’impegno infrasettimanale sarà la volta della trasferta di Roma contro la squadra di José Mourinho.
Il primo grande appuntamento del nuovo anno per alimentare le ambizioni europee. Ma soprattutto il primo grande spareggio dai sentori d’Europa senza Ademola Lookman. Mica roba da poco.
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