Bergamo. Serviva una vittoria per salutare il 2023 nel migliore dei modi. Pur partendo ancora a scoppio ritardato, l’Atalanta l’ha ottenuta, battendo il Lecce nella 18ª giornata di Serie A e guadagnando posizioni per chiudere l’anno tornando nella zona europea. Contro-sorpasso sulla Lazio, Napoli scavalcato e 6° posto momentaneo in attesa della Roma.
La firma sull’1-0 finale è di chi, dopo questa partita, volerà via da Bergamo per un mesetto nel migliore dei casi: con il suo diagonale vincente, Ademola Lookman ha scelto il modo migliore per salutare il Gewiss Stadium prima di andare con la Nigeria in Coppa D’Africa. E ha risolto un bel po’ di problemi in un momento non certo facile.
La gara ha visto infatti un approccio in linea con le ultime due uscite, ovvero un po’ incerto, senza riuscire a prendere il controllo del gioco già dalle prime battute, pur costruendo qualche timida occasione più che altro fortuita, mentre il Lecce è sembrato più sicuro in campo e anche in un paio di circostanze è riuscito anche a rendersi pericoloso.
La catena di destra con uno Zappacosta lontano dai giorni migliori e De Roon adattato in difesa per sopperire all’assenza di Scalvini, fermatosi all’ultimo minuto del riscaldamento per un fastidio all’adduttore sinistro, ha concesso qualcosa di troppo — mentre il Gewiss ha rumoreggiato alle insicurezze coi piedi di Carnsecchi, confermato per la quarta partita consecutiva e alla fine decisivo con un’altra bella parata nel finale (così come Adopo su Kaba all’ultimo minuto di recupero).
Anche l’avvio di ripresa è stato abbastanza allineato, così Gasperini ha optato per l’inversione Pasalic-Koopmeiners, come due settimane fa con la Salernitana: con il croato sulla trequarti a inserirsi la difesa salentina ha iniziato ad andare in difficoltà, nel giro di cinque minuti sono arrivate una traversa, una parata di Falcone, il gol del vantaggio e persino il raddoppio sfiorato da uno Scamacca tornato titolare, ma non ai giorni migliori.
E così alla fine a decidere è stato il solito e mai scontato Lookman, ancora un volta risolutore. Il modo migliore per lui per congedarsi da Bergamo per qualche settimana e per l’Atalanta per voltare pagina e andare verso il 2024 con il piede giusto.
Chiudiamo il 2023 con una vittoria! 🤩
We end the year with a win! 🎆#AtalantaLecce #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/j1vVsOTl2P
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) December 30, 2023
Atalanta-Lecce 1-0
Marcatori: 58' Lookman
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (64' Zortea), Ederson, Pasalic, Ruggeri (90+2' Holm); Koopmeiners (82' Adopo); Scamacca (64' Muriel), Lookman (90+2' Miranchuk). A disp. Musso, Rossi, Comi, Bakker, De Ketelaere. All. Gasperini
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey (83' Venuti), Baschirotto, Touba, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia (72' Gonzalez); Oudin, Krstovic (77' Piccoli), Strefezza (83' Listkowski). A disp. Brancolini, Borbei, Dorgu, Smajlovic, Faticanti, Blin, Berisha. All. D'Aversa
Arbitro: Manganiello
Ammoniti: Zappacosta (35'), Ramadani (82') per gioco falloso; Holm (90+5'), Oudin (90+5') per comportamento non regolamentare
𝟏𝟎𝟎 con la nostra maglia per Teun 🖤💙
𝟏𝟎𝟎 Nerazzurri appearances for #Koopmeiners 🇳🇱😍#GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/FtRdVnvzO5
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) December 30, 2023
Espulsi: -
Note: Scalvini infortunato nel riscaldamento. Spettatori 14.864, incasso di € 346.745,97. Recupero tempo: pt 1', st 4'
I gol
58', 1-0 Lookman - Il nigeriano dal limite dell'area azzecca il diagonale rasoterra che si insacca nell'angolino basso, battendo Falcone.
Il migliore in campo
Mario Pasalic - Dopo un primo tempo assolutamente anonimo, il croato cambia marcia nella ripresa spostato tra le linee. Prima colpisce una traversa clamorosa da posizione quasi impossibile, poi sale in cattedra illuminando di fatto tutte le trame offensive nerazzurre.
Il momento chiave
Il salvataggio di Adopo - All'ultimo secondo di recupero il mediano francese mette il piede per evitare che Kaba possa battere a rete nel pieno dell'area di rigore.
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: “Nel finale c’è stata parecchia sofferenza, abbiamo concesso due episodi in cui il Lecce poteva pareggiare. C’era Kolasinac acciaccato, qualcuno stanco… Per fortuna è andata bene così, abbiamo sempre giocato nella loro metà campo. Anche nel primo tempo, quando siamo stati sotto tono, ma non era facile imbrigliare il Lecce così: siamo stati bravi, poi nel finale abbiamo sofferto”.
Roberto D’Aversa: “Eravamo in emergenza ma i ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione contro una squadra di qualità e fisicità, abbiamo creato palle-gol che non abbiamo concretizzato, vanificando un po’ la prestazione che abbiamo fatto”.
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