Scanzorosciate. Un amore innato per la lirica, cresciuto in loro sin da bambini, che li ha portati a girare il mondo e che li vedrà protagonisti sulla Rai durante queste Feste di Natale. Una passione che traspare dalle parole dei 17enni gemelli italo-brasiliani Gabriele e Raffaele Alborghetti, cresciuti a Gavarno Vescovado (frazione di Scanzorosciate) che, dall’età di otto anni, coltivano il loro amore per la musica, che porteranno anche in due trasmissioni Rai: “In cammino. I sentieri dell’anima” e “Le note del Natale”, tra i protagonisti il giorno di Natale all’interno del Santuario di Greccio, rispettivamente alle 15.45 su Rai3 e a 00.15 su Rai1.
Due programmi in cui il duo The Twinces presenterà brani diversi, sempre legati alla passione ed all’amore verso la musica lirica. “Sarà una grande occasione – spiegano i due gemelli – arrivata anche grazie ai nostri produttori”. Gabriele e Raffaele Alborghetti stanno infatti lavorando con i PPG Studios, del produttore e compositore Pierpaolo Guerrini che ha collaborato, tra gli altri, anche con Andrea Bocelli e Placido Domingo.
La loro carriera è iniziata fin da giovanissimi, mentre l’amore per la musica e per la lirica in particolare si può dire che l’abbiano nel DNA. “Il nostro bisnonno ed il nostro nonno, grazie ad una particolare predisposizione vocale, cantavano un repertorio lirico. Una passione che per loro è rimasta tale e che hanno tramandato a noi, anche grazie al sostegno di nostro padre”. Gabriele e Raffaele studiano musica dall’età di 8 anni, quando iniziano a suonare il pianoforte e la chitarra, per poi, negli anni, concentrarsi sulla loro voce. “Le potenzialità delle nostre voci si facevano sentire già verso i tre anni. Negli anni, poi, le abbiamo incrementate grazie allo studio ed all’allenamento. Adesso abbiamo deciso di provare ad intraprendere questo tipo di carriera”.
I The Twinces (assonanza con il termine inglese “Twins”, cioè “gemelli”), spronati anche da papà Silvano, attualmente stanno esplorando il genere del Crossover, che ibrida lirica e pop. Un genere che permette ai due giovani cantanti di spaziare tra Andrea Bocelli e Beniamino Gigli, da Ed Sheeran ad Elton John, fino ad arrivare ai Queen.
Un genere ed una passione che ha permesso loro di girare il mondo e di partecipare anche ad alcuni programmi televisivi. “Nel 2018 abbiamo partecipato ad IBand, un format dedicato a cantanti e band emergenti, ed abbiamo fatto anche un provino per Tu si che vales. Negli anni poi abbiamo fatto diversi concerti in giro per il mondo ed abbiamo partecipato anche al Rumore BIM Festival 2022, contest nazionale dedicato a Raffaella Carrà a Bellaria”.
Un impegno anche nel mondo della televisione che ha permesso loro di calarsi in un mondo nuovo, “importante per la nostra maturazione, sia musicale sia negli aspetti organizzativi e gestionali”. Una passione ed un impegno che Gabriele e Raffaele riescono a conciliare con la scuola (frequentano il Liceo linguistico all’ISIS Oscar Romero di Albino), dove amici e compagni si interessano alla loro passione ed al loro percorso musicale.
Un percorso che riesce ad intercettare diversi generi musicali, sfaccettature diverse che, dalla lirica al pop, sono strumento per l’espressione della propria passione. Una passione per il canto che, nonostante la giovane età, li vede già concentrati e determinati nel realizzare i propri sogni, con l’umiltà e la consapevolezza che i risultati si possono raggiungere solo attraverso il duro lavoro. Un impegno costante che li vedrà protagonisti in Rai, occasione in più per affrontare banchi di prova nazionali che per loro significano, ad oggi, la possibilità di fare esperienza in un mondo ancora sostanzialmente nuovo. Esperienza necessaria per provare, giorno dopo giorno, a coltivare un sogno e renderlo realtà.
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