Carona. “Comunichiamo che il Comune di Carona e Sviluppo Monte Poieto srl, a seguito dei positivi incontri tra i rispettivi rappresentanti Aldo Ruffini e Stefano Dentella, hanno condiviso e definito i termini per la vendita al Comune di Carona degli impianti sciistici Alpe Soliva, Conca Nevosa, Valgussera, accessori compresi, impianti di innevamento ed i relativi terreni di pertinenza”.
Con questo comunicato congiunto di domenica 24 dicembre Aldo Ruffini, sindaco di Carona, e Stefano Dentella di Sviluppo Monte Poieto, hanno comunicato la vendita degli impianti di risalita al Comune. Un primo passo prima di avviare l’iter burocratico per le approvazioni da parte della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale “per giungere nel corso dell’anno 2024 a sancire il passaggio definitivo con atto notarile”.
Una “complessa trattativa” (come la definiscono gli stessi protagonisti) che aveva registrato, a fine ottobre, la comunicazione della società Sviluppo Monte Poieto in merito alla mancata apertura degli impianti di Carona Valcarisole durante la stagione invernale seguita, pochi giorni dopo, dall’annuncio della messa in vendita della stazione in due lotti distinti. Un primo lotto riguardante le seggiovie Carisole-Valgussera e Carisole- Conca Nevosa (con impianti di innevamento) e gli impianti di innevamento delle seggiovie Quarta Baita e Montebello, un secondo lotto che includeva il terreno edificabile in paese a Carona e la seggiovia Carona-Alpe Soliva.
Impianti acquistati all’asta dal Fallimento della Brembo Super Ski per un milione e 116mila euro e venduti ora al Comune di Carona ad una cifra superiore (si parla di due milioni di euro). Impianti che, nei prossimi anni, dovranno essere sottoposti a revisione generale: entro la fine dell’anno il Valgussera (400mila euro) ed entro il 2024 il Conca Nevosa, mentre l’Alpe Soliva dovrà essere sostituita a partire dal 2025, con la scadenza della deroga alla vita tecnica.
Conclusasi la trattativa, per lo sci a Carona se ne riparlerà nel 2024. Con le Feste ormai nel vivo, sono aperte invece (nonostante le temperature sopra la media) le stazioni di Valtorta-Piani di Bobbio, Foppolo (tranne il giorno di Natale), Monte Pora (seggiovia Termen Cima Pora e seggiovia Vanzelli), Spiazzi di Gromo, Lizzola e Colere (chiuso il giorno di Natale). Aperte anche le piste di fondo e discesa a Oltre il Colle, nella Conca dell’Alben, mentre rimangono chiuse a Piazzatorre (per mancanza di neve).
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