• Abbonati
Chiasso

Estradato dalla Svizzera il pakistano accusato dell’omicidio di Covo

Il fatto il 17 dicembre scorso. L'uomo è stato portato in carcere a Como

Bergamo. Estradato dalla Svizzera il pakistano accusato dell’omicidio di Covo. Alle ore 16.30 nel Settore di Polizia di Frontiera di Como – Ponte Chiasso sul confine italo svizzero, la Polizia Cantonale elvetica ha estradato il cittadino pakistano indagato per l’omicidio del connazionale A.S., avvenuto a Covo il 17 dicembre scorso già destinatario di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso ed internazionalizzato dalla Procura della Repubblica di Bergamo in data 19 dicembre con il supporto della Direzione Generale e degli Affari Internazionali e della cooperazione giudiziaria del Ministero della Giustizia.

Giunto in territorio italiano, all’indagato venivano notificati  dalla Polizia di Frontiera il provvedimento di fermo e il sequestro di alcuni indumenti ritenuti utili alla prosecuzione delle indagini, successivamente consegnati ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo.

Terminate le formalità di rito connesse alle pratiche estradizionali tra le Forze di Polizia dei due paesi, l’indagato è stato portato al carcere di Como, dove si trova attualmente detenuto, a disposizione della Procura della Repubblica di Como, che provvederà a richiedere convalida al  Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Como, territorialmente competente per la convalida del provvedimento di fermo.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
L'omicidio di Covo
Era in fuga
Omicidio di Covo, il killer in fuga bloccato su un autobus in Svizzera
L'omicidio di Covo
Le indagini
Covo, l’uomo accoltellato in casa aveva 29 anni: dubbi sull’autore dell’omicidio
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI