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Allo stadio dall'ara

Ferguson rovina il Natale all’Atalanta nel finale: Bologna in fuga Champions, Dea a -5

Lo scozzese e capitano all’86’ incorna Carnesecchi gelando i nerazzurri, che avevano avuto le migliori occasioni, ora inchiodati a 26 punti

Bologna. Lo scontro Champions è del Bologna. L’Atalanta ha le migliori occasioni, ma di punti non ne porta a casa nemmeno uno: a decidere è un colpo di testa di Ferguson, capitano rossoblù, a quattro minuti dal termine, dopo che le grandi chance per tre quarti di gara erano state praticamente tutte bergamasche.

Rispetto alla Salernitana Gasperini ne cambia tre, ripristinando Kolasinac in difesa e De Roon a centrocampo, Hateboer in fascia e De Ketelaere in avanti al posto di Muriel, con Pasalic nuovamente in panchina. La sorpresa è tra i pali: terza consecutiva in una decina di giorni per Carnesecchi, preferito a Musso.

Nonostante le novità nell’undici, l’avvio di gara ricorda per certi versi la prima frazione di lunedì: contro la costruzione bassa del Bologna la Dea non riesce a pressare e anzi fa fatica ad uscire contro i raddoppi quasi sistematici in riaggressione, finendo per lasciare il pallino del gioco in mano a Ferguson e compagni.

La difesa in compenso non concede quasi mai spazi centrali e nel finale le ripartenze iniziano anche a dare i loro frutti, specialmente con gli strappi di Lookman, il più pericoloso per distacco - non una grande novità - anche in avvio di ripresa: solo un incredibile salvataggio di Freuler sul suo passaggio per Koopmeiners nega uno 0-1 anche abbastanza legittimo.

Nella mezzora finale, quando davanti le pile si scaricano, esce il Bologna, che sfiora il vantaggio con Fabbian che sciupa una delle tante invenzioni di Zirkzee. Gasperini si volta e pesca Scamacca, Muriel, Pasalic e Zappacosta. Il cambio di ritmo tanto atteso non arriva. Al contrario, la distrazione che punisce: ancora da calcio piazzato, per la terza gara consecutiva di campionato.

Un vizio che costa caro, per la precisione un -5 dal quarto posto e uno stop dopo tre partite vinte di fila. Non il miglior modo per andare incontro al Natale: col Lecce in casa, all’ultima giornata (30 dicembre alle 12.30) i punti in palio pesano già.

Bologna-Atalanta 1-0

Marcatori: 86' Ferguson

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Lucumì; Moro (46' Fabbian), Freuler; Ndoye (45' Urbanski), Ferguson, Saelemaekers (75' Orsolini); Zirkzee (89' Aebischer). A disp. Ravaglia, Bagnolini, De Silvestri, Bonifazi, Kristiansen, Corazza, Lykogiannis, El Azzouzi, Van Hooijdonk. All. Motta

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (72' Pasalic); Hateboer, Ederson, De Roon, Ruggeri (67' Zappacosta); Koopmeiners (85' Miranchuk); Lookman (72' Scamacca), De Ketelaere (67' Muriel). A disp. Musso, Rossi, Bonfanti, Zortea, Holm, Bakker, Adopo. All. Gasperini

Arbitro: Rapuano

Ammoniti: Gasperini (all., 26') per proteste; Posch (30'), De Roon (68'), Freuler (70'), Zappacosta (79'), Hateboer (88'), Scamacca (90+5') per gioco falloso

Espulsi: -

Note: 28.082 spettatori (2.430 ospiti). Recupero tempo pt 2', st 4'

I gol

86' 1-0, Ferguson - Su corner battuto dalla destra ad Orsolini, Ferguson si stacca dalla marcatura di Scalvini e incorna alle spalle di Carnesecchi.

Il momento chiave

51' - Il miracolo di Freuler - Lookman sprinta su Beukema vincendo il corpo a corpo, poi mette in mezzo dove Koopmeiners viene anticipato da una scivolata clamorosa del grande ex che gli nega un gol già fatto.

Il migliore in campo

Lewis Ferguson - Trova il tempo dell'inserimento al momento decisivo, dopo una partita fatta di corsa e temperamento. Stacco imperioso che fa continuare la corsa europea del Bologna.

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Le dichiarazioni

Gian Piero Gasperini: “Il calcio è fatto di queste cose, i gol valgono anche su calcio piazzato e non si vince ai punti: le partite le vince chi fa gol, è così. Su quelle situazioni purtroppo siamo stati perdenti: abbiamo avuto più angoli, ma non li abbiamo sfruttati. Non usciamo da squadra vincente, perché le squadre vincenti su palla inattiva vincono queste partite”.

Thiago Motta: “Partita molto complicata, per tutta la settimana abbiamo giocato tanti minuti, oggi abbiamo affrontato una squadra fortissima. Nel primo tempo hanno giocato tantissimo sui nostri errori, è una squadra che se la lasci giocare è organizzata. Abbiamo vinto con grande cuore”.

 

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