Seriate. “Era il mio braccio destro, il miglior cuoco mai avuto in vent’anni di attività”. Giovanni D’Auria, primo chef e titolare del ristorante ‘da Giò’ in via Nazionale a Seriate, è disperato e fatica a trattenere le lacrime. Andon Kumria, 23enne di Covo, lavorava per lui da un paio di anni ed è morto giovedì 21 dicembre all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dov’era ricoverato dopo il grave incidente che lo ha visto coinvolto nella notte tra l’8 e il 9 dicembre sull’autostrada A4, tra Capriate e Dalmine.
“Non conosco la dinamica dell’incidente, so che c’era la nebbia e Andon ha perso il controllo dell’auto”, taglia corto Giovanni. L’incidente si era verificato poco prima delle 5.30, con altre tre persone coinvolte. Sul posto, all’altezza di Osio Sotto, erano intervenute due ambulanze e due auto mediche, oltre alla Polizia stradale per effettuare i rilievi di Legge e gestire le lunghe code che si erano formate in direzione Venezia.
“Andon era un ragazzo simpaticissimo, pieno di vita, dedito al lavoro. In questi due anni non gli ho mai sentito dire un ‘no’ – racconta Giovanni -. Era davvero appassionato di cucina, tant’è che aveva fatto degli studi e scritto pure un libro. Era talmente bravo che gli avevo ceduto parte delle quote di una mia società”. Aveva un sogno, andare in America. “Volevamo fare un viaggio e andarci insieme”. Gli dedica una frase: “Anche se il destino ci ha separato, rimarrai per sempre scolpito nel mio cuore. Buon viaggio, amico mio”.
Andon Kumria, di origini albanesi, lascia nel dolore il padre Haki, la madre Tefta, un fratello e tre sorelle. Sabato alle 11,45 i funerali nella sua Covo.
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