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Dal ministero

Più sicurezza in città e provincia, in questura arrivano i rinforzi: 30 nuovi agenti

Otto negli uffici di via Noli, undici alla vicina polizia stradale e i restanti alla polaria dell'aeroporto. Il questore: "Saremo ancora più efficienti dopo un anno comunque positivo e con i reati in calo"

Bergamo. Una trentina di nuovi agenti in questura pronti a garantire più sicurezza in città e provincia. La disposizione del Ministero dell’Interno risale a qualche settimana fa, ma sembra arrivare puntuale dopo gli episodi emersi negli ultimi giorni: i due ventenni col fucile in centro e la baby-gang del bus Atb.

Si tratta di giovani, che in realtà non sono ancora poliziotti a tutti gli effetti, che dopo le varie prove di selezione hanno partecipato al corso di sei mesi per diventare agenti e ora come da prassi devono svolgere due mesi di tirocinio nella questura in cui poi saranno destinati per ampliare il personale.

Il periodo di pratica è iniziato per la precisione martedì (19 dicembre) con l’arrivo in via Noli e la dislocazione nelle varie sezioni: otto negli uffici della questura stessa, undici alla vicina polizia stradale e i restanti alla polaria in servizio all’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio.

Questore Schimera

“Siamo molto contenti per questi nuovi innesti – il commento del questore Stanislao Schimera – , grazie ai quali potremo ringiovanire il nostro organico ed essere ancora più efficienti sul fronte sicurezza. Ora attendiamo il completamento del loro percorso di formazione per poi accoglierli come agenti veri e propri”.

Nel frattempo si avvicina la fine dell’anno ed è tempo di bilanci anche per le forze dell’ordine: “Dal canto nostro, siamo molto soddisfatti per l’attività svolta in questi dodici mesi – spiega Schimera – dobbiamo ancora stilare il resoconto completo ma posso già anticipare che quasi tutti i principali reati, dalle rapine allo spaccio di droga, sono in calo”.

“Mettiamoci anche l’impegno profuso durante le attività legate a Bergamo-Brescia Capitale della cultura – aggiunge il questore – durante le quali se è filato tutto liscio è pure merito nostro. In termini più generali, a parte qualche episodio, Bergamo si conferma un capoluogo sicuro e dove si sta bene, come testimonia il quinto posto ottenuto di recente tra le città italiane in cui si vive meglio secondo la classifica stilata dal Sole 24 ore”.

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