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Dal gewiss stadium

Ripresa di fuoco, l’Atalanta ribalta la Salernitana: 4-1 nel Christmas Match

La Dea si fa un regalo di Natale con la divisa speciale. Va sotto dopo 10 minuti, ma nella ripresa si sfoga con Muriel, Pasalic, De Ketelaere e Miranchuk. Il quarto posto del Bologna dista 2 punti e sabato c’è lo scontro diretto

Bergamo. Un secondo tempo di fuoco, l’ennesimo della stagione, regala all’Atalanta un sereno Natale, Bologna permettendo. Il Christmas Match non si poteva non festeggiare con una vittoria, e così è stato. 4-1 sulla Salernitana sotto gli occhi di Josip Ilicic, tornato per la prima volta al Gewiss Stadium dopo un anno e tre mesi dal saluto commovente dell'1 settembre 2022.

Sono Carnesecchi, Pasalic e Muriel gli unici superstiti della trasferta polacca confermati in campo: gli altri otto la settimana l’hanno trascorsa riposando. Ma non si vede, si potrebbe dire. Nei minuti iniziali solo Koopmeiners e Loookman sembrano avere più di un’idea per impensierire Costil, che respinge tre conclusioni in un quarto d’ora.

In mezzo, però, si deve registrare la dormita di De Roon e non solo che concede a Pirola di spuntare tra le maglie a tinte ‘tartan’ scozzesi: l’incornata dà il vantaggio agli ospiti in una delle sole tre occasioni in cui la Dea concede ai campani di toccare palla in area.

Il possesso palla estremamente sterile contraddistingue il resto del primo tempo, insieme alle pochissime linee di passaggio che trova la Dea per provare a pungere gli uomini di Inzaghi — quest’ultimo tarantolato in panchina per telecomandare i suoi giocatori.

Neanche Super Pippo però può qualcosa contro il delirio di onnipotenza calcistica di Luis Muriel, a cui bastano 7 minuti nella ripresa per ribaltare totalmente inerzia e risultato, prima col suo quarto gol in 3 partite con un destro secco da fuori e poi iniziando l’azione che porta al 2-1 di Pasalic, giunto alla partita numero 200 in Serie A.

È un gol che al numero 8 mancava da quasi 3 mesi (Atalanta-Cagliari, 24 settembre) ed è anche decisivo, con tanti ringraziamenti anche a Berat Djimsiti, provvidenziale con un doppio salvataggio su Dia proprio prima dell’infilata del croato, ma anche al miracolo di Carnesecchi su Ikwuemesi e al palo che ribatte il destro ancora di Dia.

Per la tranquillità della terza vittoria consecutiva (non capitava da settembre) che permette il sorpasso sulla Roma bisogna aspettare il sigillo di De Ketelaere, al secondo gol consecutivo, quarto stagionale e primo in Serie A dalla prima giornata (interrotto un digiuno di quattro mesi) e anche quello di Miranchuk, primo stagionale, proprio su assist del belga. Dea a -2 dal quarto posto del Bologna, con lo scontro diretto di sabato al Dall’Ara sullo sfondo.

Atalanta-Salernitana 4-1

Marcatori: 10' Pirola, 47' Muriel, 52' Pasalic, 83' De Ketelaere, 89' Miranchuk

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; De Roon, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta (76' Hateboer), Ederson (66' Kolasinac), Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners (85' Adopo); Muriel (66' De Ketelaere), Lookman (85' Miranchuk). A disp. Musso, Rossi, Bonfanti, Zortea, Holm, Bakker, Cissé. All. Gasperini

Salernitana (4-3-3): Costil; Daniliuc (60' Bradaric), Gyomber, Pirola, Mazzocchi; Coulibaly, Maggiore (67' Legowski), Martegani (66' Ikwuemesi); Tchaouna (60' Kastanos), Dia (86' Cabral), Candreva. A disp. Fiorillo, Salvati, Lovato, Sambia, Bohinen, Simy, Botheim. All. Inzaghi

Arbitro: Feliciani

Ammoniti: Pirola (40'), Maggiore (65'), Ruggeri (77') per gioco falloso, Gasperini (all., 55') per proteste

Espulsi: -

Note: 14.264 spettatori, incasso di € 310.868,57. recupero tempo pt 3'

I gol

10' 0-1, Pirola - Candreva batte tagliata una punizione dalla trequarti su cui Pirola si avventa sfruttando la dormita di De Roon: colpo di testa all'angolino basso, immobile Carnesecchi.

47' 1-1, Muriel - Lucho si fa trovare pronto su una palla respinta dalla retroguardia della Salernitana dopo un corner e con un mezzo esterno collo destro di prima la mette di potenza dove Costil non può arrivare.

Atalanta-Salernitana, le immagini del match

52' 2-1, Pasalic - Muriel inizia l'azione dalla destra e pesca in mezzo all'area Lookman, che difende palla e appoggia a Pasalic per il piazzato rasoterra che vale il 2-1.

83' 3-1, De Ketelaere - Scalvini sfonda centralmente e offre a Charles un pallone solo da spingere in porta, il belga esegue col destro.

92' 4-1, Miranchuk - Il russo capitalizza l'ottimo assist di De Ketelaere con un tocco morbido dentro l'area che manda i titoli di coda.

Il migliore in campo

Luis Muriel - Inizia a giocare dopo mezz’ora di vuoto e alla prima palla buona inventa il pari, poi si isola a destra per azionare il raddoppio. È un periodo in cui gli riesce tutto e Gasp se lo gode.

Il momento chiave

Il doppio salvataggio di Djimsiti su Dia - Al 50', col punteggio sull'1-1, il numero 10 della Salernitana si invola verso la porta tutto solo, il 19 nerazzurro lo recupera e da terra lo mura due volte compiendo un super doppio salvataggio.

La foto

Josip Ilicic

Josip Ilicic torna al Gewiss Stadium per la prima volta dopo l'addio. Era stato a Graz per seguire la Dea in Europa League, a Bergamo è la sua prima volta. Aveva salutato i tifosi l'1 settembre 2022 prima del match contro il Torino.

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Le dichiarazioni

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta: “Avevamo avuto già qualche occasione prima di andare sotto, poi abbiamo perso lucidità dopo il gol. Ci siamo ripresi le posizioni in campo nella ripresa quando ho invertito Koopmeiners e Pasalic. Poi sicuramente abbiamo iniziato ad alzare i ritmi. Abbiamo preso un gol brutto, stiamo lavorando molto su quel fondamentale, prendiamo qualche gol di troppo da fermo, siamo in negativo e non va bene”.

Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana: “Stasera abbiamo fatto una grande partita, oggi mi sono piaciuti tanto, il gol di Muriel è da campioni, abbiamo avuto una palla clamorosa sull’1-1 e due sul 2-1, poi il gol del 3-1 nato forse di un fallo di mano di Scalvini ci ha ammazzato. Se siamo questi ci possiamo salvare senza problemi, i complimenti di Gasperini non penso siano gratuiti. Abbiamo preso gol rivedibili, dovevamo avere più cattiveria”.

 

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