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Ortofrutta

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Al mercato protagonisti i datteri: provali caramellati

Sulla piazza e dal proprio fruttivendolo o ambulante di fiducia ce ne sono diverse tipologie che provengono in gran parte da Israele

Bergamo. Sono i datteri il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Disponibili durante tutto l’anno, ottengono una particolare attenzione in questo periodo perché vengono adoperati per preparare composizioni e cesti natalizi.

Sulla piazza e dal proprio fruttivendolo o ambulante di fiducia ce ne sono diverse tipologie che provengono in gran parte da Israele. I prezzi variano a seconda del calibro, della selezione e del confezionamento, dando vita a un’offerta ampia e variegata.

Privi di colesterolo e poveri di grassi, annoverano diverse proprietà per la salute e il benessere. Innanzitutto, contengono abbondanti quantitativi di ferro, vitamine e sali minerali, come il potassio. Non mancano di vitamine (B1, B2, B3, B5 e C), mentre la presenza di fibre vegetali contribuisce al buon funzionamento del sistema digestivo.

Inoltre, contengono zuccheri naturali (come il fruttosio) che li rendono adatti per dolcificare alimenti o bevande, ma sono anche una fonte di energia immediatamente a disposizione dell’organismo. Grazie alla loro composizione, vengono considerati un antinfiammatorio naturale, indicati nei casi di raffreddore e irritazioni alle vie respiratorie, aiutando a far fronte ai malanni di stagione. Ma non è tutto: sono alleati nel favorire il buon funzionamento del cuore e della circolazione del sangue, sono utili nei casi di anemia, per chi soffre di stipsi e per proteggere la vista. Generalmente, invece, il consumo di datteri è sconsigliato oppure ne è prevista un’assunzione occasionale per chi soffre di diabete.

In cucina possono essere mangiati sia freschi sia essiccati. In alternativa, è possibile adoperarli per accompagnare primi piatti, ad esempio il risotto, come contorno per secondi di carne o pesce, oppure per torte e biscotti.

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, come da tradizione, si annota una crescita dell’interesse verso la frutta secca e la frutta esotica, che in vista del Natale attraggono maggiormente i consumatori.

Si evidenzia un buon fermento per gli agrumi, con protagoniste le arance Tarocco e le clementine. L’areale produttivo di riferimento è quello nazionale, specialmente la Sicilia, da dove proviene l’80% delle partite. Vi è anche ottimo raccolto pugliese e calabrese, con una scelta in grado di soddisfare ogni preferenza.
Gli abbondanti quantitativi Made in italy non rendono necessario rivolgersi a fornitori esteri.

Salgono le quotazioni delle fragole, che arrivano soprattutto dalle regioni italiane meridionali. Il livello qualitativo è ottimo, considerando che siamo fuori stagione.

Sono vivaci le compravendite delle mele, fra le quali spicca la varietà Annurca Campana Igp, che eccelle per qualità. Si caratterizza per la polpa croccante e compatta, di colore bianco, sapore gradevolmente acidulo e profumo peculiare.

Passando al reparto orticolo, i carciofi arrivano da Sardegna e Puglia. Nel primo caso le quotazioni sono lievemente superiori ma è garanzia di un prodotto di prim’ordine sia per freschezza sia per qualità.
Gli esemplari spinosi in genere spuntano valori di mercato più generosi rispetto a quelli senza spine.

L’assortimento dei fagiolini è buono, sia con origine nazionale (Sud Italia) sia marocchina. I primi hanno un prezzo superiore a fronte di un livello qualitativo differente, anche se i secondi, meno selezionati, godono di un ottimo pregio.

I peperoni giungono da Italia e Spagna: quelli italiani costano di più a fronte di una qualità globale superiore. Economicamente, invece, non si scorgono differenze, invece, fra gialli e rossi.

Si registra un buon assortimento di pomodori, quasi tutti italiani a eccezione di alcune varietà che provengono da Olanda, Belgio e Marocco.

Tra i radicchi si annovera il rosso tardivo di Treviso Igp, fiore all’occhiello per la specie. Il prezzo è maggiore anche in virtù della minor disponibilità su cui si può contare.

Sono sempre presenti e di qualità costante le zucche Delica dell’areale mantovano da dove arrivano i volumi più significativi.

Per concludere, sono dinamiche le compravendite di zucchine. Vi sono quelle nazionali, in maggior parte raccolte nell’Italia meridionale (Sicilia) e in Marocco. I prezzi sono simili e la qualità è alta per entrambe.

Si segnala che il mercato ortofrutticolo è sempre aperto per i privati dalle 9 alle 11, anche nelle giornate di sabato 23 e sabato 30 dicembre. Rimane chiuso 24, 25 e 26, 31 dicembre e il 1° gennaio.

La ricetta

DATTERI AL CARAMELLO
Tratta dal sito Cucchiaiodargento.it
https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-datteri-caramello/

Ingredienti

-30 datteri freschi
– 30 mandorle pelate
– 1 limone. Per il caramello: zucchero semolato pari al peso dei datteri
– 1/2 dl di acqua

Preparazione

Snocciolate i datteri e sostituite il nocciolo con una mandorla. Preparate il caramello: in un tegame mettete lo zucchero, aggiungete l’acqua tiepida, mescolate per sciogliere il composto, ponete sul fuoco, non mescolate e ritirate quando lo zucchero ha raggiunto un leggero colore dorato. Trasferite lo sciroppo in una larga teglia, ponetela sul fuoco, dopo alcuni secondi unite i datteri e il succo di limone passato al colino, mescolate, cuocete a fiamma dolce per circa 30 minuti. Ritirate, lasciate raffreddare, con una molla prendete un dattero alla volta e raccoglieteli in una ciotola. Quelli che restano possono essere conservati in barattolo.

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