Gli esordi dei classe 2003 Bonfanti e Del Lungo in difesa, le occasioni dal primo minuto concesse ad Adopo e Zortea, al debutto stagionale nell’undici titolare, Carnesecchi per convincere una volta di più tra i pali e la colonna dorsale composta da Hateboer, Pasalic, Miranchuk e il tandem De Ketelaere-Muriel.
Una quasi Atalanta 'B’, ma non per questo meno motivata, torna dalla Polonia con una vittoria per 0-4 sul Rakow che consolida il già aritmetico primato nel gruppo D di Europa League, ma soprattutto con il morale ancora più alto di quanto già fosse alla partenza di mercoledì. Che era poi la vera missione della trasferta della sesta e ultima giornata del girone.
Gli oltre 600 tifosi giunti nel settore ospiti di Sosnowiec si sono divertiti nel guardare i nerazzurri giocare liberi di mente, proporsi, cercare le giocate. Senza grandi automatismi, come era normale che fosse, ma con la voglia di onorare il viaggio, di sfruttare l’occasione e dimostrare a Gasperini di meritarsi più spazio.
È il caso, tra gli altri, di Giovanni Bonfanti. Il classe 2003 ormai da settimane è stabilmente un giocatore della prima squadra e alla seconda presenza dopo il cameo finale col Napoli si è anche tolto la soddisfazione del gol. Sarebbe stata la sua serata, non fosse che Muriel ha deciso di inscenare il suo personalissimo spettacolo pure nel freddo dell’ArcelorMittal Park — dove il club di Czestochowa gioca i match casalinghi in Europa, essendo il suo stadio troppo piccolo.
Lucho prima aggancia e poi supera Ilicic come miglior marcatore europeo della Dea, a quota 12, deliziando il pubblico col gol che sblocca (ispirato da un altrettanto delizioso Miranchuk), poi con due tentativi di bissare il gol di tacco. Non ci riesce, ma nella ripresa segna di rimpallo. E sorride, come sorride il Gasp, perché voleva un’Atalanta che giocasse per davvero. L'ha ottenuta, al cento per cento. Anche nel secondo tempo, a risultato già acquisito, quando ha concesso l’occasione a Francesco Rossi di avere il suo sesto cameo in otto anni di Atalanta e di regalare il debutto al 2005 Marco Palestra e al 2006 Mendicino, oltre ai minuti per De Nipoti (che si regala anche l'assist per De Ketelaere nel recupero) e Cissé. Serata quasi perfetta: è valso il viaggio.
Chiuso alla grande il girone ✅
See you in March, @EuropaLeague 👋#RakowAtalanta 0-4 #UEL #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/yRR8Atel6H
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) December 14, 2023
Rakow-Atalanta 0-4
Marcatori: 14' Muriel, 26' Bonfanti, 72' Muriel, 90+3' De Ketelaere
Rakow (3-4-3): V. Kovacevic; Racovitan, A. Kovacevic, Tudor; Jean Carlos (77' Sorescu), Berggren, Kochergin (61’ Cebula), Plavsic; Nowak (81' Kittel), Zwolinski (81' Piasecki), Yeboah (61' Crnac). A disp. Tsiftsis, Mras. All. Szwarga
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi (83' Rossi); Hateboer, Bonfanti, Del Lungo; Holm (83' Palestra), Adopo (90+2' Mendicino), Pasalic, Zortea; Miranchuk (89' De Nipoti); Muriel (89' Cissé), De Ketelaere. A disp. Vismara, Ceresoli, Colombo, Manzoni, Bonanomi. All. Gasperini
Arbitro: Jorgji (Albania)
Ammoniti: Holm (33'), Tudor (72'), Bonfanti (79') per gioco falloso
Espulsi: -
Note: 10.386 spettatori. Recupero tempo: pt 1', st 4'
I gol
14' - 0-1, Muriel - Miranchuk in pressione soffia palla a Kochergin e strappa subito in avanti, servendo Muriel che manda a vuoto un difensore e poi calcia col mancino rasoterra per battere Kovacevic.
26' - 0-2, Bonfanti - Cross pennellato da Miranchuk sugli sviluppi di un corner, il Rakow si salva sul primo tentativo di Del Lungo ma poi il compagno di difesa risolve la mischia col sinistro da pochi passi.
73' - 0-3, Muriel - Fuga di Holm a destra, palla rasoterra al centro dell'area dove Jean Carlos anticipa sì Lucho, ma rinvia sul suo piede sinistro e gli regala la doppietta.
90+3' - 0-4, De Ketelaere - De Nipoti si districa bene nello stretto e serve De Ketelaere, che dentro l'area si gira e trova l'angolino basso.
Il migliore in campo
Luis Muriel - Quel tacco contro il Milan ha sbloccato qualcosa, non solo la voglia di rifarlo: il gol è di classe pura e non è neanche la giocata migliore. Si divora il bis in avvio di ripresa, ma la fortuna aiuta gli audaci e segna anche di rimpallo.
Il momento clou
Il doppio tacco di Muriel - Lucho lanciato verso la porta cerca due volte la porta tentando di bissare il tocco di fino visto col Milan: prima la respinta della difesa, poi il palo interno. E poi se la ride, così come Gasperini.
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Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini a Sky: “Mi aspettavo meglio da loro, all’andata era stato più difficile. Ma in campo ho dei giocatori della prima squadra e poi due ragazzi. Era un’occasione per confermare ciò che vedevo, per dare anche alla società coscienza di quelli che sono i giocatori migliori. I giocatori rimasti a casa saranno più motivati? Forse sì, magari qualcuno ha paura di perdere il posto. Bene Hateboer, Miranchuk, ovviamente Pasalic che sta veramente bene. Ora usciamo da questa partita con un rosa più ampia”.
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