Gasperini è soddisfatto: “Ora la rosa è un po’ più ampia. Nessuno ha i colpi di Muriel”

“Ho la sensazione che son diventato poco credibile: ieri lo dicevo, questi ragazzi li vedo…”. Gian Piero Gasperini è più che soddisfatto dello 0-4 ottenuto dalla sua Atalanta ‘B’ sul campo del Rakow e a Sky non lo nasconde: “Mi aspettavo meglio da loro, all’andata era stato più difficile. Ma in campo ho dei giocatori della prima squadra e poi due ragazzi. Era un’occasione per confermare ciò che vedevo, per dare anche alla società coscienza di quelli che sono i giocatori migliori. I giocatori rimasti a casa saranno più motivati? Forse sì, magari qualcuno ha paura di perdere il posto. Bene Hateboer, Miranchuk, ovviamente Pasalic che sta veramente bene. Ora usciamo da questa partita con un rosa più ampia”.

“Spero che tutti stiano bene e recuperiamo la base per fare i risultati. Quando siamo stati al completo e quando abbiamo potuto mettere in campo il nucleo forte tra difesa e centrocampo abbiamo fatto risultati. Ho visto i progressi di Holm, Hateboer ha fatto bene. E davanti chiedo a tutti qualcosa a turno. Così il gruppo può gestire i tre fronti” aggiunge Gasperini, che poi elogia i ragazzi: “Son molto felice di Bonfanti, di Del Lungo, che l’anno scorso si allenava con noi, ha avuto un periodo di difficoltà e sta facendo delle buone partite. È acerbo fisicamente, ma ha qualità. In campo lunedì? Spero di no. Per la Salernitana spero di recuperare Kolasinac, Scalvini e Djimsiti”.

Il mister confronta le generazioni del presente e del suo passato: “Quella dei Caldara, Gagliardini, Kessié e via dicendo era una generazione molto forte e seguita anche dai Barrow, dai Kulusevski… Ho trovato un grande settore giovanile quando son arrivato. Forse ora non lo è, almeno a vedere i risultati, ma qualche giocatore viene sempre fuori. E sto cercando di prendere il meglio, perché di ragazzi con una scuola tecnica importante ce ne sono”.

Il protagonista, però, è un veterano come Luis Muriel: “È la settimana del tacco. Ha pure avuto altre due occasioni clamorose. È sempre stato dentro l’Atalanta, ha sempre giocato quando è stato disponibile, magari non sempre 88 minuti come stasera ma difficilmente ci rinuncio. Non so cosa succederà con lui a gennaio, è un giocatore straordinario per come è stato impiegato nell’Atalanta. Capisco voglia giocare di più, ma lui in quel ruolo dalla panchina ha fatto tantissimi gol, a parte l’anno scorso. Ha bisogno di stare bene fisicamente, ma i colpi che ha lui non li ha nessuno ed è sempre in grado di fare una giocata straordinaria, il problema è che non lo so mai: mi chiedo sempre che Muriel entrerà. Ma se è a posto e sorridente, rimane con colpi incredibili”.

Una battuta in conferenza stampa anche su Francesco Rossi, terzo portiere che ha avuto minuti nel finale: “Un premio per la sua professionalità e attaccamento alla maglia, è un pezzo di storia del nostro spogliatoio”.

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