Bergamo. Il dibattito tra Volley Bergamo 1991 e Comune di Bergamo sul nuovo palasport tiene banco: nella mattinata di mercoledì (13 dicembre) la principale società di pallavolo della città ha diramato un comunicato nel quale sollevava un problema relativo alla capienza dell’impianto, facendo seguito alla notizia dello slittamento del termine dei lavori dal 2024 al 2025, costringendo la società a due anni in modalità provvisoria. Attualmente ha trovato casa al Palafacchetti di Treviglio.
“Ci auguriamo che l’ulteriore ritardo tenga conto della necessità, già segnalata da tempo, di rivedere la capienza minima portandola quantomeno a 3.000 posti per poter consentire alla nostra squadra, così come ad altre, di giocare i Play Off Scudetto, poiché diversamente dovremo attrezzarci, per l’ennesima volta, nella ricerca di una struttura che ci possa ospitare per tali eventi” recita la nota.
L’amministrazione, in risposta, fa sapere che la capienza di 3.000 posti potrà essere raggiunta: come da progettazione originale, sarà infatti predisposto un sistema di tribune mobili che possono essere installate, aggiungendo così 500 posti da aggiungere ai 2.500 “fissi”.
Le partite potranno essere ospitate nella struttura grazie all’ottenimento di una deroga, già concessa anche per disputare le partite nel vecchio palazzetto di via Pitentino. Quindi anche un’eventuale Playoff Scudetto potrebbe essere ospitato nel nuovo palasport, come è stato anche nella stagione 2022/23, nei quarti contro Scandicci al Pala Intred.
C’è anche l’alternativa Chorus Life: il Comune ha stipulato una convenzione per l’utilizzo sportivo dell’Arena, che sarebbe in grado di portare la capienza della struttura fino a 6.500 posti.
La struttura potrebbe essere pronta all’utilizzo già a partire dai primi mesi del 2024, una volta ultimati i lavori.
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