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Le parole

Gasperini: “Esperimenti? No, siamo qui per giocarcela. Siamo l’unica italiana che vince il girone”

Il tecnico in conferenza stampa anticipa i temi del match: "Cercheremo di prendere la partita molto seriamente e giocare il meglio possibile. Ranking? Il nostro lo stiamo facendo”

Una partita che ha un peso non per la classifica, già cristallizzata, ma per tanti giovani ragazzi che possono affacciarsi in prima squadra. L’Atalanta affronta la trasferta sul campo del Rakow con uno spirito diverso, con tanti elementi pescati dall’Under 23 e dalla Primavera: Gian Piero Gasperini ne ha parlato in conferenza stampa.

La conferenza stampa di Gasperini pre Rakow

“Non ci sono esperimenti da fare: cercheremo di prendere la partita molto seriamente e giocare il meglio possibile” afferma Gasperini, “perché abbiamo tanti giocatori della prima squadra. In Europa sono sempre partite di livello e anche all’andata è stata combattuta, ci aspettiamo una gara seria”.

Il tecnico ha sottolineato ulteriormente il concetto elencando i giocatori della prima squadra convocati: “Questa è l’Atalanta e siamo venuti qui per giocare la nostra partita, è un’occasione per tanti per confermarsi e altri per fare un passo in avanti”.

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Sullo sfondo anche i punti da accumulare nel ranking per accumulare punti per l’Italia e rendere il quinto posto in Serie A un piazzamento Champions: “Abbiamo già dato un buon contributo, visto che finora siamo stati l’unica squadra italiana a vincere il proprio gruppo. Si dice che l’Atalanta fa perdere punti, invece ne portiamo. Aver centrato in anticipo il primo posto, in un girone non semplice, è già un bel traguardo e non era facile da preventivare perché pensavamo di venire qui a giocarci la partita decisiva”.

Il punto sugli infortunati nel finale: “Toloi, Palomino e Touré sono fuori da tanto, si è aggiunto anche Scamacca, speriamo di riavere Kolasinac per lunedì: gli altri hanno giocato tante partite e abbiamo la possibilità di farli riposare. Siamo qui per rispettare il nostro impegno”.

Le parole di Muriel

Insieme al tecnico presente anche Luis Muriel, candidato ad una maglia da titolare, ma con il colpo di tacco ancora fresco nella memoria di tutti: “Capocannoniere dell’Atalanta in Europa League? Voglio aiutare la squadra, più segno e meglio è per tutti, gli obiettivi personali vengono dopo. In questi anni ho segnato tanti gol, poi ho visto che ho scalato posizioni tra i migliori marcatori. Scrivere pagine di storia qui è bellissimo e mi rende orgoglioso”.

“Sono tra i più vecchi”, afferma — e Gasperini lo stuzzica: “Ti tocca fare il capitano”, “penso sarà Pasalic” risponde Lucho. “Se avrò l’occasione di parlare coi ragazzi e aiutarli sicuramente lo farò, per me è una cosa bella, cercherò di farmi ascoltare di più”, aggiunge. “È diventato anche saggio…” commenta Gasp sorridendo. “E ci impegneremo, anche perché se no sono problemi per noi… Ma noi abbiamo dimostrato che ci siamo, che non muoriamo mai. Abbiamo un grande spirito e lo abbiam dimostrato sabato col Milan”.

Rakow-Atalanta, le parole dei polacchi

“Per me e per tanti altri miei compagni è la partita più importante della carriera” ha dichiarato Fran Tudor, esterno del Rakow, “ci giochiamo tutto in novanta minuti: abbiamo giocato tante partite, ma questa conta più di tutte le altre”.

Anche l’allenatore Szwarga ha voluto sottolineare il peso della partita, commentando anche le scelte di formazione della Dea: “Quelli che normalmente giocano meno avranno più voglia di farsi vedere e dimostrare all’allenatore che meritano più spazio”.

 

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