Zingonia. “Dobbiamo tutti riuscire a dare qualcosa in più. Ci ha messo in difficoltà avere 4 giocatori su 5 fuori nello stesso reparto, ho visto una squadra un po’ stanca e senza lucidità”. Così Gian Piero Gasperini in conferenza stampa presenta Atalanta-Milan, match valido per la 15ª giornata di Serie A, che si gioca sabato (9 dicembre) al Gewiss Stadium, in una situazione di emergenza soprattutto in difesa.
Verso Atalanta-Milan, le parole di Gasperini in conferenza stampa
“Tanti infortuni? Non mi risulta, solo El Bilal, Palomino e Toloi sono cronici. Gli altri infortuni sono abbastanza nella regola” prosegue il tecnico, facendo il punto della situazione. “Kolasinac ha giocato con una distorsione e se n’è procurato un’altra, Scamacca è un giocatore più delicato, ma partiamo già da una storia di infortuni. Djimsiti potrebbe anche rientrare. Simo stati fortunati per tante settimane a non averne, oltre a quelli storici: ora se n’è aggiunto qualcuno”.
Antonio Percassi ha promesso rinforzi sul mercato invernale, ma Gasperini ha altri pensieri: “In questo momento penso al presente, poi la società ha le sue attenzioni. Le squadre però si fanno a luglio, a gennaio non si fanno mai tante cose”.
Le opzioni in difesa sono comunque ristrette e contate: si fanno largo le ipotesi di lanciare il classe 2003 Bonfanti e di passare ad una difesa a quattro, ma prima di tutto “bisogna capire se Djimsiti gioca, poi vedremo chi metterci, se De Roon, Hateboer” o Ruggeri, mentre “anche Scalvini è affaticato”.
La possibilità di pescare dall’Under 23 è concreta, come già accaduto negli scorsi giorni con la chiamata di Del Lungo. Spazio ai ragazzi ci sarà soprattutto per la trasferta contro il Rakow, “ma è una squadra abbastanza fuori età per l’Europa”, spiega Gasperini, “ce ne sono pochi che rientrano nelle nostre possibili convocazioni”.
La priorità resta mettersi alle spalle la partita negativa di Torino: “Lunedì c’era un po’ di fatica, perché questa squadra ha fatto le sue prestazioni, mentre lunedì è stata brutta. Quando altri avevano problemi, noi non ne abbiamo avuti. Ora è il contrario. In ogni caso l’impegno non è mai mancato a nessuno: c’è un gruppo che spinge con grande continuità”.
“Abbiamo sempre fatto i nostri gol, anche se non abbiamo mai fatto delle goleade” aggiunge parlando delle 5 reti segnate nelle ultime 6 uscite: “Ci sta penalizzando il fatto che stiamo subendo dei rigori, netti, ma molto evitabili, è qualcosa che fa un po’ riflettere sullo stato di poca lucidità di Torino. Abbiamo avuto una settimana di ripresa e ora mi aspetto un gruppo molto tonico, che se incerottato”.
“Ci piacerebbe interrompere questa serie di risultati negativi: l’importante è che la squadra giochi come ha fatto, quasi sempre. In campionato noi più che guardare la classifica dobbiamo pensare sempre partita per partita, piuttosto che inseguire certi obiettivi che forse non sono alla nostra portata. Non faccio proclami o previsioni”.
Occhi anche sull’avversario: “Anche il Milan ha avuto delle defezioni importanti, sta recuperando giocatori, ora sta alzando il rendimento. Questi periodi capitano a tutti, dipende come si sopperisce, se più o meno bene. Abbiamo una partita importante che giochiamo in casa, dobbiamo tirare fuori il massimo dell’energia contro una squadra che è emersa dalle difficoltà. Pioli? Parla con i risultati, ha sempre fatto bene in tutte le squadre, il capolavoro è stato lo scudetto, straordinario, il punto più alto”.
Battuta anche sul grande ex De Ketelaere: “Charles ha fatto una discreta partita lunedì, è un ragazzo che mi sta dando bune risposte: è un processo lungo, ma la sua crescita è costante, poi essendo un ex avrà motivazioni in più”.
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