Bergamo. Meno di due settimane e anche i giochi del centrodestra saranno fatti. Lo ha confermato Andrea Tremaglia nel corso del congresso provinciale di Fratelli d’Italia, la convention del primo partito in Italia che lo ha visto rieletto in veste di presidente provinciale, rinnovando anche il direttivo.
Il deputato bergamasco ha infatti ribadito l’importanza di chiudere la partita sul candidato di centrodestra entro e non oltre la metà del mese dicembre, facendo suo l’invito di Andrea Pezzotta, il nome fatto dal partito di Tremaglia, di sciogliere i nodi il prima possibile per poter cominciare ad ascoltare il territorio, far proprie le rimostranze e scrivere un programma corrispondente.
Del resto manca solo il sì del tavolo regionale a cui parteciperanno Cecchetti per la Lega, Sorte per Forza Italia e Maccari per Fratelli d’Italia, il successore del Ministro al Turismo Daniela Santanché. Ma i segnali sono buoni, tanto che Tremaglia racconta di non temere il confronto sovra provinciale anche in virtù del sì incassato sul territorio proprio dagli alleati. E che la partita su Pavia resterebbe solo un ricordo, lontano dalle priorità dell’attuale nuovo referente per la Lombardia, perché vezzo di chi gli ha lasciato il posto.
Una scelta, quella relativa alla figura di Pezzotta, che potrebbe dunque arrivare in tempi brevi, per via dell’esito del sondaggio commissionato dal centrodestra che ha visto il civico, avvocato penalista della città, allungare rispetto a tutti gli altri possibili candidati. La fotografia che emerge dal sondaggio racconta infatti di un candidato che, pur non ancora ufficializzato, ha riscosso il consenso più ampio, anche contro i volti noti della politica bergamasca.
Il profilo più forte: questa la risposta del test della società Swg eseguito su un campione di 700 cittadini. Oltre a questo, ad emergere, il dato di un orientamento votato al centrodestra e di una partita apertissima tra le due aree di appartenenza politica, con una pagella tutta positiva per l’attuale Giunta che, forte del lavoro svolto, è riconoscibile e apprezzata per quanto ha fatto. Tanto che il sindaco Gori si prende pure i like del popolo del partito con la fiamma.
Entrando più nei contenuti, gli interpellati hanno risposto alla domanda relativa alle priorità, agli interventi più urgenti da portare avanti, mettendo al primo posto i servizi sociali, seguiti da mobilità, giovani, anziani, ambiente, ordine pubblico e immigrazione. Con gli ultimi due, cavalli di battaglia della politica del centrodestra, ultimi gradini della scala per importanza. Segno, probabilmente, di una sicurezza percepita e di una buona gestione dei flussi migratori in città.
Oltre agli indici di gradimento, notorietà, orientamento politico e confronti singoli tra candidati, l’attenzione del sondaggio si è poi focalizzata sul popolo degli indecisi, quel 27% che non si è espresso nella scelta tra Carnevali e i candidati del centrodestra. A loro è stato chiesto di esprimere comunque una preferenza solo tra Pezzotta, Ceci, Gallone e Saffioti e la risposta è stata tutta a favore dell’avvocato penalista, con il 25% delle preferenze.
Pezzotta, messo a confronto con i “competitor” della sua stessa coalizione, è avanti sia in termini di gradimento (Pezzotta, Gallone, Ceci, Saffioti), sia di notorietà (Pezzotta 43%, Saffioti 42%, Gallone e Ceci 36%), che per somma dei due fattori (Pezzotta, Gallone, Saffioti e Ceci).
E nel confronto diretto tra candidati, il civico proposto da Fratelli d’Italia è indietro rispetto a Carnevali di soli 2 punti (41% contro 39%). Ma favorito nel testa a testa con Gallone e Saffioti (41% -36%) e in quello con Ceci (43%-37%).
L’orientamento resta a favore del centrodestra, con il 43% sul 39% del centrosinistra. Il dato sul possibile ballottaggio non è stato oggetto del sondaggio.
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