• Abbonati
A cura di

Salute

Medicina integrata

L’agopuntura, un’antica pratica orientale efficace contro molti disturbi

L’agopuntura è una pratica medica che fa parte della medicina tradizionale cinese. Ha origini molto antiche e si basa sull’idea che nel corpo umano esista un sistema di canali, i meridiani, attraverso cui fluisce un’energia alla base della vita, denominata “forza vitale” o Qi

Antica pratica orientale, oggi l’agopuntura è riconosciuta per la sua efficacia nel trattamento di molti disturbi e forme di dolore in ambito ortopedico, ginecologico, neurologico, dermatologico, otorinolaringoiatrico e gastroenterologico. Conosciamola meglio con l’aiuto della dottoressa Sara Zazzetta, geriatra del Policlinico San Marco dove è attivo un ambulatorio di agopuntura.

Dottoressa Zazzetta, su quali principi di basa l’agopuntura?

L’agopuntura è una pratica medica che fa parte della medicina tradizionale cinese. Ha origini molto antiche e si basa sull’idea che nel corpo umano esista un sistema di canali, i meridiani, attraverso cui fluisce un’energia alla base della vita, denominata “forza vitale” o Qi. Un’ostruzione del flusso del Qi può favorire la comparsa di malattie. Agire sui meridiani, quindi, permette di affrontare vari disturbi organici, facendo sì che questa energia vitale torni a fluire laddove vi sia un “blocco”.

Ma si tratta di una terapia non convenzionale?

Il termine forse più corretto è medicina integrata, perché l’utilizzo dell’agopuntura non esclude a priori l’uso di farmaci o terapie convenzionali. L’integrazione, invece, dell’agopuntura con la medicina occidentale può migliorare/potenziare quello che non riusciamo a fare con la medicina classica e talvolta consente, nel tempo, di ridurre o addirittura eliminare dei farmaci.

Dopo quanto si ottengono risultati?

I primi risultati si vedono già dopo le prime sedute (3-5) ma il vantaggio è che nel tempo tendono a diventare sempre più stabili e duraturi, per cui dopo un numero adeguato di sedute (circa 8-10-12) gli effetti perdurano nel tempo, anche interrompendo il trattamento.

Fa male?

Si utilizzano aghi poco più spessi di un capello (sterili e monouso), pertanto l’inserzione non è dolorosa.

Ha effetti collaterali?

Gli effetti collaterali sono davvero rari, il più comune è l’eventuale comparsa di un piccolo ematoma cutaneo che si riassorbe in pochi giorni. Non ci sono limiti di età, può essere utilizzata in gravidanza, durante un trattamento chemioterapico o se il paziente assume anticoagulanti.

Per quali patologie in particolare può essere efficace?

Nel 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha ufficialmente dichiarato l’efficacia per tantissime patologie differenti tra cui, solo per citarne alcune: artriti ed artrosi, nevralgie, cervicalgia, lombo-sciatalgie; cefalee, emicranie, nevralgie, vertigini, ansia, disturbi del sonno; otiti, sinusiti, acufeni, riniti; herpes zooster, eczemi, dermatiti, acne, allergie; asma bronchiale, raffreddore comune e rinite allergica, sinusite acuta e cronica, tonsillite, bronchite acuta e cronica; colon irritabile, alterazioni dell’alvo (stipsi–diarrea), emorroidi, singhiozzo, emorroidi; cardiopalmo, aritmie; dismenorrea, amenorrea, cicli irregolari, vampate di calore da post-menopausa, aiuto nella ricerca di gravidanza (anche nel percorso di PMA), nausea e vomito gravidico.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI