Gazzaniga. FAE Technology S.p.A. – Società Benefit, PMI Innovativa che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica, comunica la propria collaborazione con il Senseable City Lab del MIT di Boston sul progetto pilota Greenery Scanner, in fase di test al Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFAA), in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) e l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAA), nell’ambito del programma dell’Arma dei Carabinieri “Smart Forest Monitoring”.
FAE Technology, in particolare, ha realizzato le schede elettroniche del dispositivo frutto della ricerca congiunta con il Senseable City Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston, di cui la Società è Consortium Member. I team coinvolti hanno sviluppato un know-how tecnologico che ha dato vita ad uno strumento innovativo, mobile ed autonomo dal punto di vista energetico, in grado di realizzare uno screening e di monitorare costantemente il verde urbano. La piattaforma permette di generare dati concreti a disposizione delle Istituzioni, utili per indirizzare le scelte strategiche nella cura del territorio e nel prevenire possibili danni o incidenti.
La presentazione del progetto si è svolta ieri presso il Consolato Italiano di Boston, in occasione delle celebrazioni del ventesimo anniversario del Senseable City Lab. La “due giorni” ha proposto ieri la conferenza-evento “Decarbonizing Cities” presso il MIT Museum di Cambridge, in Massachusetts, e prosegue oggi con il workshop “Smart Forests in Smart Cities Seminar”, organizzato dal Senseable City Lab insieme al CNR, con il supporto dei Carabinieri Forestali e del CREA. Proprio nel pomeriggio di oggi (fuso orario di Boston) si terrà una dimostrazione all’aperto del prototipo di Greenery Scanner.
Gianmarco Lanza, Presidente e Amministratore Delegato di FAE Technology, commenta: “La tecnologia elettronica e le sue molteplici applicazioni si confermano in grado di abilitare soluzioni che generano un impatto positivo sulla qualità dei contesti urbani. L’impiego di tecnologie di predictive smart environment all’interno delle città è di importanza strategica per produrre dati concreti. Elementi su cui gli Enti pubblici possono prendere decisioni strategiche, nell’ottica della prevenzione dei rischi, della protezione e del monitoraggio dell’ambiente. Siamo lieti di poter parlare di Greenery Scanner ad una platea internazionale in occasione del ventesimo anniversario del Senseable City Lab del MIT di Boston, continuando ad incrementare il valore di una membership capace di produrre risultati concreti sulla vita delle persone. È motivo di ulteriore soddisfazione poterlo fare a supporto dei Carabinieri Forestali del CUFAA. L’augurio è di sperimentare questo strumento innovativo insieme ad altre municipalità che condividono una particolare sensibilità per la tutela del verde”.
Greenery Scanner è un sistema basato su tecnologie all’avanguardia ed è in grado di rilevare dati e fornire informazioni sullo stato di salute del verde cittadino. I rilevatori, alimentati da un pannello fotovoltaico integrato, sono applicabili su veicoli come autobus e automobili attraverso un ancoraggio magnetico. Grazie a telecamere a infrarossi, i dispositivi sono in grado di interpretare il colore del tronco e delle foglie delle piante monitorate. Segnali da cui, a seguito di confronto con parametri biologici e chimico-fisici, si può capire se l’organismo è attaccato da parassiti o funghi. Questo tipo di analisi puntuale – in grado di geolocalizzare ogni rilevazione – permette agli agronomi incaricati di intervenire con tempestività nelle situazioni di bisogno.
La prima fase di sperimentazione è stata avviata a Roma tramite i Carabinieri Forestali nella Città Metropolitana di Roma Capitale e proseguirà per tutto il 2024. In particolare, l’attenzione dell’opera di monitoraggio è rivolta verso gli alberi secolari della città capitolina, monumenti naturali che costituiscono un ricco patrimonio arboreo. A partire dai risultati dell’indagine sul campo, saranno sviluppati specifici algoritmi di analisi per la prosecuzione e l’implementazione del progetto stesso,
Greenery Scanner condivide una parte della tecnologia del dispositivo di monitoraggio ambientale Flatburn, che rileva parametri come la qualità dell’aria, l’efficienza energetica, l’impatto acustico, l’umidità e le isole di calore nei contesti urbani, in grado di fornire alle comunità dati sensibili sulla qualità dell’ambiente in cui vivono. Il rilevatore è anch’esso il risultato del lavoro congiunto tra FAE Technology e il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology, ed è stato lanciato dalle due realtà nella primavera di quest’anno. Il progetto, che rientra all’interno della piattaforma City Scanner, è già attivo in sette città del mondo, tra cui New York, Amsterdam, Boston e Stoccolma, e la sua introduzione è in fase di studio in altre tre metropoli.
Il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology è un gruppo di ricerca interdisciplinare che studia l’interfaccia tra città, persone e tecnologie. Non vincolato alle metodologie di un singolo settore, il Laboratorio è caratterizzato da un approccio
omni-disciplinare e parla la lingua di designer, pianificatori, ingegneri, fisici, biologi e scienziati sociali. Senseable collabora con i partner dell’industria come con i governi metropolitani, i singoli cittadini e le comunità svantaggiate. Attraverso il design e la scienza, sviluppa e distribuisce strumenti per conoscere le città, in modo che le città possano conoscere noi.
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