Un’irriconoscibile Dea viene sonoramente battuta dal Toro e rimedia la sesta sconfitta in campionato.
Credo sia stata una delle più brutte prestazioni dell’era Gasperini, complici anche, seppur parzialmente, le numerose assenze, soprattutto in difesa. E durante il match anche Djimsiti ha dovuto abbandonare il campo.
Visto il trend attuale, temo ci sia da preoccuparsi, sia per gli scarsi risultati che, ancor di più, per il gioco. L’Atalanta vista all’Olimpico è stata a dir poco disastrosa: senza anima, senza voglia, altro che maglia sudata.
In un contesto come quello descritto, l’ex Zapata è stato immarcabile ed è riuscito nell’impresa di segnare addirittura una doppietta ai suoi ex compagni. Scalvini non è mai riuscito a contenerlo e lui se ne è fatto beffe per l’intera partita. E secondo qualcuno era un giocatore ormai bollito…
Il giovane difensore nerazzurro ha anche ingenuamente provocato il rigore che Sanabria ha poi realizzato. A proposito, Musso ha mai parato un rigore in carriera?.
Neanche gli sberloni presi in faccia hanno provocato la reazione dei nostri, che hanno chiuso senza nessuno scossone. Inaccettabile l’atteggiamento, soprattutto perché di fronte non c’era uno squadrone anche se i nerazzurri sono riusciti nell’impresa di farlo apparire tale.
Nessuno, ma davvero nessuno, si è salvato e onestamente non saprei a chi assegnare la palma del peggiore. O si cambia registro o si rischia di rientrare nell’anonimato dal quale eravamo emersi da qualche anno. A Gasperini il compito di ridare verve a questa squadra: anche lui non è esente da colpe.
Sabato arriva al Gewiss il Milan, mi attendo una prova d’orgoglio per recuperare fiducia dopo questa orribile serata.
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