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L'innovazione

All’ITIS di Dalmine orientamento scolastico con l’intelligenza artificiale di Martha

L'istituto è capofila a livello nazionale del progetto, al via da gennaio, che prevede l'utilizzo uno speciale software che, tramite una serie di test e prove ai ragazzi, promette di interpretare i risultati agevolando l'individuazione di percorsi di studio e di lavoro

Dalmine. All’Itis “Marconi” l’orientamento scolastico e professionale è pronto a esplorare l’intelligenza artificiale. L’istituto tecnico bergamasco sarà infatti il capofila a livello nazionale del progetto, al via da gennaio, che prevede l’utilizzo di Martha, uno speciale software messo a punto dal gruppo professionale “The European House – Ambrosetti” che, tramite una serie di test e prove da sottoporre ai ragazzi, promette di interpretare i risultati agevolando l’individuazione di percorsi di studio e di lavoro che possano orientare gli studenti verso la costruzione di un futuro coerente con le proprie caratteristiche.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto sperimentale, che proprio in questi giorni è stato presentato ad altri cento istituti scolastici sparsi sul territorio nazionale – spiega Maurizio Adamo Chiappa, dirigente scolastico del “Marconi”, realtà che si conferma un’eccellenza nel lancio di iniziative innovative a favore dei propri studenti -. L’iniziativa, che sarà finanziata con i fondi del PNRR, poggia le basi sulle teorie di Howard Gardner, lo psicologo che ha teorizzato l’esistenza di otto tipi diversi di intelligenza. L’obiettivo è mappare e approfondire gli interessi e le competenze dei ragazzi, andando a generare una fotografia delle loro vocazioni e ottenendo così un report individuale”.

Al termine della compilazione di Martha i ragazzi accederanno a “Klara”, una speciale app che punterà a sviluppare le competenze individuali in modo interamente personalizzato e basato sulle reali necessità di sviluppo delle persone.

Non è comunque la prima volta che l’istituto scolastico di Dalmine ha a che fare con l’intelligenza artificiale. Lo scorso maggio, in occasione del festival “Il Rosso e il Blu”, alcuni ragazzi del “Marconi” erano stati infatti coinvolti in una serie di dibattiti tra loro su argomenti di attualità: già in quell’occasione il sistema automatico “Marilyn”, realizzato sempre da Ambrosetti, aveva valutato le caratteristiche e le propensioni degli studenti in base al loro approccio ai diversi “speech”.

L’iniziativa si era svolta in collaborazione con il Kilometro Rosso, che aveva fatto da speciale attivatore di relazioni tra il Marconi e Ambrosetti, anticipando di fatto il via del progetto pionieristico al via tra poche settimane: “Trovo molto interessante la possibilità di affiancare strumenti di intelligenza artificiale al lavoro degli educatori, e in particolare mi congratulo con l’Istituto “Marconi” per l’apertura nella valutazione di tecnologie di frontiera come questa messa a disposizione da Ambrosetti”, il commento di Salvatore Majorana, direttore del Kilometro Rosso.

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