• Abbonati
Unibg

Anno Accademico, l’appello della rappresentante degli studenti: “Servono più residenze universitarie”

Il rettore: "I ritardi sulla Montelungo mancata opportunità, siamo in attesa di risposte"

Bergamo. “Ho sempre vissuto l’Università come un luogo ricco di opportunità e continua ricerca”. Apre così il suo intervento Maria Schisano, rappresentante delle studentesse e degli studenti dell’ateneo di Bergamo, nel corso della cerimonia per l’apertura del cinquantacinquesimo Anno Accademico.

“L’Università è un viaggio di crescita didattica e individuale, un luogo da abitare e vivere sotto ogni sua forma, uno spazio dove il modo di pensare coesiste con quello di altri e contribuisce ad una rete di conoscenze”, ribadisce Maria nel suo intervento mercoledì mattina (29 novembre) nell’Aula Magna della sede di Sant’Agostino, sottolineando anche l’importanza di un dialogo tra gli studenti e il personale universitario.

“Gli esiti di una comunicazione efficace sono evidenti: uno di questi è l’innalzamento della soglia della no tax area – passata a 26 mila euro -, Inoltre, a partire da quest’anno accademico, sono state approvate nuove tipologie di agevolazioni in relazione a specifiche situazioni economiche e familiari degli studenti. Vorrei anche sottolineare il consolidamento del recente servizio di Consueling psicologico del nostro ateneo che è davvero importante: i nostri studenti vivono sempre con maggiore ansia il futuro e questa sproporzionata paura di sbagliare li limita, inibendo le loro capacità di mettersi in gioco e di usufruire delle opportunità”.

 

Anno Accademico

 

Aspetti positivi, ma anche altri sui quali è necessario lavorare: “Ancora da implementare sono le residenze universitarie: sono solo 200 gli alloggi disponibili, contro le 487 richieste pervenute nel presente Anno – prosegue Maria -. La stretta collaborazione tra Consulta e Università consente e consentirà un maggior potenziamento del diritto allo studio”.

Attualmente sono quattro le residenze attive: gli appartamenti di via Caboto, la Residenza universitaria di via Garibaldi, quella del Seminario Vescovile, in Città Alta e quella di via Verdi, a Dalmine. A tal proposito, il rettore dell’Unibg Sergio Cavalieri ha voluto puntualizzare: “Avrei voluto riportarvi dei progressi sul tanto discusso fronte relativo alla ristrutturazione delle ex-caserme Montelungo e Colleoni, un bene pubblico in grado di assicurare una struttura residenziale destinata alle nostre studentesse e ai nostri studenti e con tariffe calmierate. I ritardi a cui assistiamo si traducono in una mancata opportunità per tutto il sistema Bergamo: minori servizi comportano minore attrattività. Quello che ci manca è un adeguato servizio hosting ed è necessario partire – ha aggiunto il Rettore -. Siamo in attesa di risposte per cercare un accordo quadro in merito”.

“Da studentessa dislessica, essere rappresentante degli studenti è anche un modo per dare un forte segnale alla comunità studentesca circa il non arrendersi di fronte agli ostacoli – ha voluto evidenziare ancora Maria Schisano, portavoce accademica degli oltre 22.000 iscritti, nonché studentessa di Scienze Psicologiche -. L’università non è una gara, non deve passare il messaggio che chi non ha una media alta o non si laurea in tempo è una persona sbagliata, ognuno ha le proprie peculiarità ed è proprio questa diversità e varietà a rendere unico il nostro ateneo”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Inaugurazione anno accademico 2023/2024
In sant'agostino
Si apre l’anno accademico 2023-2024, Cavalieri: “Auspico maggiore simbiosi con territorio e imprese”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI