Grassobbio – Ponte Nossa. Due nuovi arresti in Bergamasca, entrambi avvenuti la scorsa settimana ed entrambi per motivazioni legate a gravi maltrattamenti in famiglia.
Sabato 26 novembre i carabinieri di Bergamo hanno arrestato un 33enne pregiudicato nel paese di Grassobbio: nonostante sul suo conto gravasse già un ammonimento del Questore – i comportamenti violenti erano iniziati nel settembre 2018 -, l’uomo ha continuato negli ultimi mesi con ripetute minacce e aggressioni fisiche nei confronti dei suoi genitori.
Nella giornata di sabato il ragazzo – di origine bergamasca, tossicodipendente e ludopatico -, dopo aver chiesto per l’ennesima volta soldi ai genitori per motivazioni probabilmente legate al gioco d’azzardo, si è infuriato prepotentemente, minacciandoli e distruggendo i mobili presenti nelle stanze dell’abitazione. L’intervento dei militari ha permesso di evitare il peggio: il ragazzo è stato bloccato e portato al carcere di via Gleno.
Lo scorso mercoledì 22 novembre, invece, i carabinieri della stazione di Ardesio hanno fermato, in esecuzione di ripristino di misura carceraria, un uomo di 50 anni per maltrattamenti in famiglia commessi tra il luglio 2017 ed il luglio 2018. Il classe ’73, a sua volta bergamasco, durante la relazione con l’ex moglie si dimostrava sempre aggressivo nei suoi confronti, arrivando spesso ad insultarla pesantemente e minacciarla, anche con i figli minorenni presenti nella stessa stanza. Con il tempo le minacce verbali si trasformarono in violenze fisiche e nel 2019 la donna riuscì a portare a termine il divorzio.
La separazione non fermò tuttavia le aggressioni dell’uomo che proseguì con atteggiamenti persecutori fino ad indurre l’autorità giudiziaria ad emettere un provvedimento di divieto di avvicinamento: provvedimento violato in più occasioni dal 50enne, tratto in arresto la scorsa settimana dai carabinieri e portato in carcere a Bergamo.
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