Bergamo. Si chiama Affluences la nuova piattaforma dedicata a gestire dal 1 dicembre, mediante un’apposita App, le prenotazioni e i flussi di presenza degli utenti della Biblioteca Tiraboschi e, nel prossimo futuro, della nuova sala dell’ex mercato ortofrutticolo.
Già utilizzata nelle più importanti realtà culturali e universitarie italiane ed europee, Affluences permette all’utente di verificare e prenotare i posti disponibili nelle sale studio di cui viene monitorato, in tempo reale mediante sensori, il tasso di occupazione.
La prenotazione dei posti per lo studio sarà consentita per tutto l’arco orario di apertura della Biblioteca, sia per frazioni orarie brevi, sia per periodi più estesi. Oltre ai posti per lo studio, il cittadino potrà prenotare le attività culturali ed eventuali altri servizi offerti dalla Biblioteca che richiedessero la prenotazione. Affluences è scaricabile gratuitamente da PlayStore e AppleStore.
“Prende il via un servizio importante, tecnologicamente evoluto, che favorirà ulteriormente la frequentazione della Biblioteca Tiraboschi, un luogo molto amato e vissuto da cittadini e studenti – spiega l’assessora alla Cultura Nadia Ghisalberti -. La possibilità di sapere in tempo reale quale sia la disponibilità di spazi in Biblioteca certamente viene incontro all’esigenza di godere di un’accessibilità più facile, veloce e ottimizzata soprattutto rispetto ai tempi di programmazione delle proprie reali necessità”.
“Siamo molto contenti che si possa realizzare quest’innovazione sulle prenotazioni in Biblioteca perché il software acquistato consente di usare la sensoristica e quindi di avere una percezione reale della quantità di persone che occupano gli spazi in un determinato momento – aggiunge l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni -. È la prima esperienza del Comune di Bergamo rispetto all’utilizzo di questa tecnologia per la prenotazione degli appuntamenti e riteniamo che questa possa rappresentare una forma di innovazione applicata alla semplificazione della vita dei cittadini, obiettivo che stiamo perseguendo con determinazione. Il sistema PrenotaBergamo, che tutti oramai conosciamo, esprimeva delle criticità rispetto a questa specifica esigenza con l’obbligatorietà di prenotazione anticipata dello slot ora non più necessaria. Osserviamo con attenzione questo prodotto e la sua applicazione – conclude Angeloni – per capire un eventuale futuro sviluppo in altri servizi del Comune che presentano esigenze simili”.
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