• Abbonati
Regione lombardia

Ora è ufficiale: servizi ferroviari lombardi in gestione a Trenord fino al 2033

La società continuerà a gestire il trasporto su rotaia in Lombardia; il commento dei consiglieri del Pd Casati e Scandella: "Dieci anni di contratto è una cambiale in bianco"

La notizia era nell’aria da qualche settimana, nella giornata di oggi – lunedì 27 novembre 2023 – è arrivata l’ufficialità: la giunta regionale ha approvato ufficialmente la delibera per l’affidamento a Trenord della gestione dei servizi ferroviari, regionali e locali, per altri dieci anni, fino al 2033.

Il contratto di servizio di 10 anni, approvato dopo la proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente, prevede un corrispettivo annuale di oltre 536 milioni di euro e avrà una revisione obbligatoria del Piano Economico Finanziario al termine del quinto anno.

“Il nostro obiettivo è portare il servizio ferroviario a standard quantitativi e qualitativi sempre più elevati – commenta l’assessore Lucente -.  L’impegno è garantire ai cittadini treni puntuali e regolari, con penali di rilievo anche in riferimento alla pulizia, all’informazione tempestiva di disagi e ritardi e ai parametri economici”.

Tra le novità a beneficio degli utenti l’introduzione di un piano di intervento per la gestione delle interruzioni, che disciplina le azioni da mettere in campo a seconda delle diverse tipologie di criticità che si possano di volta in volta prefigurare, unitamente al tipo di informazione che deve essere fornita all’utenza attraverso i diversi canali di comunicazione.

 

Ritardi treni

 

“Il nuovo contratto prevede un’evoluzione in termini quantitativi, con l’incremento sino a 50 milioni annui di Km/treno, con un aumento di oltre il 20% rispetto agli standard attuali – prosegue l’assessore -. Un servizio in netta crescita, con un trasporto giornaliero da parte di Trenord che attualmente è di oltre 750 mila passeggeri. Ebbene, l’obiettivo è arrivare a 1 milioni di utenti”.

Il nuovo contratto conferma i sistemi tariffari attualmente in vigore: il trasporto delle bici diventa gratuito per tutti i treni di Trenord che le ammettono. Anche il numero di treni che trasportano le bici sarà incrementato, sia grazie alla nuova flotta, sia utilizzando regole più flessibili che limitano il divieto ai casi strettamente indispensabili.

I processi manutentivi saranno rinnovati, anche a seguito della completa sostituzione del materiale rotabile di vecchia concezione. Su 214 treni già finanziati per una spesa regionale di 1,7 miliardi di euro, ad oggi ne sono in servizio 136; l’immissione dei nuovi treni sarà completata entro il 2025. Nel 2024 sarà bandita una nuova gara per l’acquisto di treni Regio Express, per i quali sono già disponibili circa 320 milioni di euro.

Non si è fatto attendere il commento dell’opposizione in Regione, con le parole dei consiglieri regionali del Pd Davide Casati e Jacopo Scandella: “Aver rinnovato per altri dieci anni il contratto a Trenord è una cambiale in bianco. Parliamo di sei miliardi di euro complessivi, cento milioni di euro in più all’anno da subito a fronte di una promessa di un incremento del servizio del 20% che sappiamo già essere irraggiungibile. La cosa che ci preoccupa maggiormente è che i maggiori costi del contratto di Trenord dovranno essere coperti attraverso riduzioni al trasporto urbano ed extraurbano su gomma, e questo non è ammissibile”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Ritardi treni
La denuncia
Trenord, il Pd annuncia una settimana di mobilitazione a Bergamo, Lecco, Monza e Sondrio
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI