Treviglio. In attesa di leggi stringenti e di un cambio radicale della società, l’associazione IPTS ─ in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne ─ ha organizzato “Donne al sicuro: conosci, previeni, difenditi”, incontro formativo e dimostrativo di difesa personale. L’evento, che ogni anno cade nella settimana del 25 novembre, si è tenuto lo scorso giovedì sera (23 novembre) nella palestra dell’istituto Oberdan, con il patrocinio del comune trevigliese.
Giacomo Bocchi, vicecomandante della polizia locale e referente regionale dell’associazione IPTS (International Police Training System), ha aperto l’incontro parlando del fenomeno della violenza di genere. Nella seconda parte, invece, si è concentrato sulla gestione del confronto e della paura, e ha terminato con la dimostrazione pratica di alcune tecniche da mettere in atto.
![Corso di autodifesa IPTS - Contro la violenza sulle donne 2](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2023/11/generico-novembre-2023-759779.jpg)
Grande la partecipazione da parte delle trevigliesi, come ha spiegato Bocchi: “Ci aspettavamo una quarantina di persone, e siamo rimasti colpiti nel vederne 71. C’erano ragazze delle superiori, donne di mezza età e anche pensionate ultrasessantenni. L’incontro si è tenuto anche in altre 29 città italiane, e abbiamo potuto riscontrare come ci siano sempre più donne che decidono di iscriversi”.
![Corso di autodifesa IPTS - Contro la violenza sulle donne 1](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2023/11/generico-novembre-2023-759780.jpg)
In un mondo sempre meno sicuro per le donne, in cui anche un ambiente come la propria casa rappresenta un pericolo, essere pronte in caso di aggressione è ─ in alcuni casi ─ questione di istanti per la propria salvezza: “Abbiamo spiegato nel dettaglio come sferrare un attacco che possa bloccare in maniera efficace l’aggressore e come usare lo spray al peperoncino ─ ha raccontato Bocchi ─. Per la parte di difesa più corposa e fisica, stiamo strutturando un mini-corso di autodifesa personale vero e proprio in collaborazione con il comune di Treviglio, che si snoderà in 3 o 5 incontri (nel tardo pomeriggio o in serata) in cui insegneremo tecniche anti-aggressione con tanto di esercitazioni”.
L’iniziativa è nata per fornire alle donne degli strumenti in più per tutelarsi e salvarsi da situazioni pericolose, sia che avvengano all’improvviso in un luogo pubblico, sia in un contesto familiare. Per combattere il fenomeno della violenza di genere, però, c’è bisogno non solo di un impegno istituzionale, ma soprattutto sociale. In questo senso, i primi da educare sono gli uomini che hanno una visione distorta dell’altro sesso, perché è da loro che partono le radici della crudeltà da estirpare.
In attesa di un mondo in cui i corsi di autodifesa non saranno più necessari, le donne prendono in mano le redini e si difendono da sole.
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ottenuto il patrocinio del comune di Treviglio, si è svolto giovedì sera (23 novembre)
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