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La gerla dei semi di betulla

Favole per fanciulli di ogni età

L’incantevole leggerezza del ladro

La scena che si presenta di fronte a lui è quella di un uomo abbandonato al ritmo travolgente di Gloria Gaynor, ballando con la levità di chi si vuole liberare da ogni preoccupazione

Il vialetto è avvolto nell’oscurità.
Non ci sono cani in giro, sarebbero già comparsi. Le case dei vicini riposano immobili come spettatori inconsapevoli di ciò che sta per accadere. Compatte nuvole grige celano la luna. I sistemi d’allarme, già esclusi dalla partita, lasciano la scena in un’atmosfera di quiete tesa.
Ci sono tutte le condizioni per fare un lavoro impeccabile questa stasera.
L’uomo vestito in nero si insinua nel giardino; non si reputa un ladro d’appartamenti bensì un evoluto professionista specializzato nell’alleggerire il fardello dei beni superflui delle famiglie agiate.
Le serrature della villa non sono più un problema, grazie ai lunghi periodi di addestramento trascorsi con un valente “serraturiere” moldavo.; con la tecnica del “lock picking” per le serrature a doppia mappa si riesce facilmente ad entrare nelle case, bloccando il meccanismo con un tensore e inserendo la cosiddetta “chiave bulgara”, una chiave «morbida» che prende la forma interna della serratura.

Entra.
I sudori freddi non sono altro che un lontano ricordo.
L’ingresso si apre in uno spazio generoso e accogliente; un colpo di freddo proveniente dalla notte gelida si scontra con il tepore degli ambienti interni. Il silenzio, seppur inquietante, gli è familiare. Tra le mura, avverte il profumo di un detergente alla lavanda dai pavimenti, mentre dalla cucina si diffonde l’accattivante richiamo olfattivo delle patatine fritte.
Le patatine fritte, riflette, fungono da ponte tra generazioni e classi sociali disparate: questa è l’estemporanea considerazione che gli attraversa la mente in quell’istante di furtiva riflessione.
La potente torcia Fenix Fnx Lr40R disperde la sua luce incisiva in ogni angolo della casa, offrendogli un passo sicuro attraverso gli spazi, alla ricerca del bottino ideale. Stanza dopo stanza, constata la totale assenza di vita. Perfetto! Le indicazioni ricevute si confermano corrette.

Giunge nel salone, un capolavoro di arredamento moderno, dove i mobili tracciano chiaramente il profilo del tenore di vita di questa famiglia sconosciuta, di cui ignora persino il nome. Sospirando, ammette che anche lui vorrebbe possedere divani così lussuosi e, soprattutto, condividere quel comfort con una sua famiglia. L’ebbrezza lo coglie mentre si adagia per un intero minuto su uno dei divani più spaziosi, assaporando l’odore caratteristico che ogni famiglia imprime sui tessuti.
Per qualche minuto dimentica la sua missione, immerso nell’accogliente atmosfera di quel luogo.

Poi, il suo sguardo si posa su un mobiletto grigio fumo, su cui si erge maestoso un oggetto che fa scintillare i suoi occhi: un giradischi Marantz TT-15S1. Con chassis e piatto in acrilico, cuscinetti in ceramica, cinghie in silicone, anti-skating magnetico, braccio in alluminio anodizzato e un sistema MM System Virtuoso di alta qualità. Una pietra miliare nell’universo audiofilo del suono vinilico.
Si rialza dal divano, dimentico momentaneamente dell’obiettivo che lo ha condotto in quella casa. Si avvicina all’oggetto desiderato e lo sfiora con reverenza. Per gustarsi appieno l’istante, si versa anche un bicchiere di Hennessy, chiudendo gli occhi in rispetto della dolcezza vanigliata che quel cognac eccellente gli trasmette.
Riaperti gli occhi, il suo sguardo si posa su un vecchio vinile adagiato accanto al piatto. Quando legge il titolo del disco viene magicamente trasportato agli anni d’oro della sua vita, colmi di luci stroboscopiche e ricchi della presenza di ragazzi spensierati.

Afferra il vinile, lo posa sul giradischi, avvia l’impianto e improvvisamente è avvolto dalle trascinanti note di “I Will Survive” di Gloria Gaynor.
Non riesce a stare fermo. Si lascia trasportare dalle note della musica “disco”, si libera delle scarpe, inizia a ballare, e danza con leggerezza sul tappeto, abbandonandosi completamente al ritmo e incurante per un attimo della pericolosa situazione circostante.
Ed è così che il poliziotto lo trova: attratto dall’insolito volume notturno, l’uomo in divisa è entrato anche lui in casa, per verificare cosa stesse succedendo.
Oltrepassando la porta d’entrata si accorge della porta scassinata, nota una torcia sospetta a terra ancora accesa e osserva con stupore quella figura sconosciuta ed estranea alla famiglia. E tutto gli risulta chiaro.

La scena che si presenta di fronte a lui è quella di un uomo abbandonato al ritmo travolgente di Gloria Gaynor, ballando con la levità di chi si vuole liberare da ogni preoccupazione.
Comprende però non solamente la situazione delittuosa in corso, ma anche la magia della musica, l’irresistibile fascino del ritmo, il richiamo immediato a tempi spensierati ormai passati.
In quell’istante, vanificando il suo intervento, anche lui non riesce a fare altro che togliersi le scarpe, appoggiando il revolver per terra e unendosi al ladro, in un fantastico passo a due, ignorando i ruoli assegnati e lasciandosi guidare solo dalla potenza di quelle note.
Ed è così che la famiglia li sorprende al rientro dalla serata a teatro: uniti nel ballo, catturati dalle incantevoli note di Gloria Gaynor.
Indifferenti al loro posto nel mondo.

At first I was afraid, I was petrified,
Kept thinkin’ I could never live without you by my side…

Generico settembre 2023

* Franco Coda – www.francocoda.it – è nato a Voghera tra le colline dell’Oltrepò Pavese e vive oggi sulle colline bergamasche della Val Cavallina. Dopo essersi laureato in Chimica, aver fatto per tanti anni il DJ in radio private e aver dovuto abbandonare, suo malgrado, il basket, ha lavorato in ruoli manageriali per varie aziende industriali, viaggiando nel mondo. Al momento è presidente di una storica società bergamasca che opera nel mondo delle Risorse Umane – www.sirium.it, oltre che di una importante Organizzazione di Volontariato che prende il nome dal suo adorato figlio Leonardo – www.arcadileonardo.org.

Le sue altre passioni sono l’Inter, la montagna, la lettura, i vini, i libri, il jazz, Barcellona, la carbonara. E soprattutto le contaminazioni tra Scienza ed Arte, grazie anche al suo maestro ed amico Primo Levi. L’amore per la scrittura è sempre stato totale: ha pubblicato ad oggi 5 libri ed è autore inoltre di una nota e diffusa guida gastronomica on line, la mitica “Codelin”, che compete con la meno importante guida gastronomica francese.

Generico settembre 2023
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