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A treviglio

La pasticceria Paolo Riva celebra i suoi primi 10 anni offrendo uno speciale buffet

Sabato 25 novembre la rinomata pasticceria festeggerà in pieno stile Riva, tra dolci artigianali e una torta “a sorpresa”

  • Treviglio. Paolo Riva, punto di riferimento sul territorio per tutti gli amanti del dolce, spegne le sue prime dieci candeline, e lo fa in grande stile. Sabato 25 novembre, dalle ore 16.00 alle 18.00, l’amatissima pasticceria che prende il nome dal suo fondatore, celebrerà il suo compleanno offrendo gratuitamente un buffet di pasticceria dolce e salata e un brindisi con il taglio di una torta “molto speciale”. Un invito a cui è impossibile resistere, e chi abita in città lo sa bene: le creazioni artigianali firmate Riva hanno fatto breccia nel cuore di tutti i trevigliesi, e non solo.

Una passione, quella per la pasticceria, sbocciata quando Paolo era ancora bambino: in un tema di terza elementare, infatti, scriveva: “da grande farò il pasticcere”. Un’idea che si concretizzava ogni domenica sempre di più: “Subito dopo la messa, il mio unico pensiero era quello di entrare in pasticceria, per sentirmi coccolato – ha ricordato il pasticcere -. Da lì, per me, iniziava la vera domenica: l’allegria, la gioia in casa, l’affetto… tutto aveva inizio con il dolce! Lo stimolo che quelle sensazioni mi hanno dato è stato determinante per esprimere il mio modo d’interpretare il mondo della pasticceria”. Da allora, ha messo in pratica quel sogno, frequentando la scuola professionale di pasticceria a Bergamo e lavorando in tanti posti diversi per fare esperienza.

 

Generico novembre 2023

 

Nel 2008, Paolo ha aperto il suo primo locale a Lovere, sul lago d’Iseo, che in poco tempo ha riscosso molto successo. Nel 2013, però, il pasticcere trevigliese ha deciso di tornare in “terra natia”, dove ha aperto la pasticceria di viale de Gasperi. Da allora non ha mai smesso di attrarre clienti con le sue creazioni esposte in bella vista sul bancone davanti all’ingresso: biscotti fragranti, pasticcini dai mille colori, confetture, creme spalmabili, cake design di rara bellezza e i suoi prodotti di cioccolateria “Favolato”, creati seguendo il metodo “bean to bar”.

Il punto forte, però, sono i croissant, perché qui ce ne sono tantissimi, come ha raccontato il pasticcere: “Ne abbiamo ben 24, con ripieni di ogni genere. Potrei quasi dire che la nostra ricerca per il croissant “fatto bene” è il tratto che ci distingue maggiormente. Sapere di poter soddisfare i gusti di tutti coloro che entrano nel nostro locale è la nostra soddisfazione più grande”.

“Quando ho aperto a Treviglio – ha spiegato Paolo – mi sono reso conto che in città non c’erano bistrot e così abbiamo deciso di affiancare alla pasticceria anche questa fetta di servizio che mancava. Ad oggi posso confermare che questa è stata una scelta molto apprezzata dai clienti. Qui da noi, chi vuole gustare un cornetto può farlo, chi preferisce può optare per un brunch o per un aperitivo. Inoltre, la nostra zona caffetteria strizza l’occhio anche fuori dall’Italia, con bevande golose e metropolitane, con creme al pistacchio molto richieste e guarnizioni deliziose”.

Entrando da Riva si respira una sensazione di benessere, che non è data solo dal mix di profumi deliziosi che ci sono nell’aria, ma anche dal personale, che serve i clienti con grande attenzione. Lo staff, composto da 42 persone, si divide tra il locale e tre laboratori vicini: quello del forno dove si producono i croissant, le sfoglie e i panettoni; quello in cui si lavorano le fave di cacao e quello con le vetrate a vista dove si lavora alla torrefazione del caffè. Tutti i cioccolatieri e i pasticceri impiegati seguono periodicamente corsi di formazione, aggiornamento e team-building.

Nel 2020, la pandemia ha frenato tante attività, ma non quella di questa pasticceria, che ha approfittato dello stop per perfezionare la lavorazione del lievito madre e inventare nuove ricette. Mesi di videochiamate in cui Riva e i suoi collaboratori hanno buttato giù una moltitudine di idee per migliorarsi e distinguersi in maniera strategica. In un mondo che cambia velocemente, del resto, la chiave del successo è quella di essere veloci nel trovare nuove soluzioni per soddisfare esigenze che ancora non esistono.

Il core business di Paolo Riva è sicuramente la pasticceria a livello artigianale in tutte le sue forme, che tocca l’apice della perfezione con i panettoni, che a ogni Natale vanno a ruba, e a certificarne la bontà non è solo la clientela, ma anche i tanti premi e riconoscimenti ottenuti. Nel 2020, al concorso “The Best Panettone of the World” organizzato dalla FIPGC (Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria) a cui hanno partecipato più di 300 professionisti, il panettone di Riva ha ricevuto la medaglia d’argento nella categoria “Miglior Panettone Classico del mondo”. Quest’anno, c’è proprio una novità su questo fronte, il panettone “foresta nera”: impasto al cioccolato, cremino di cioccolato fondente e mandorla realizzato in laboratorio e amarene, per un gusto fresco e inedito.

Ma come saranno i prossimi 10 anni di Paolo Riva? Dopo aver aperto una pasticceria a Crema nel dicembre del 2022, c’è in cantiere l’idea di allargare il laboratorio di Treviglio e di aprire un’altra pasticceria in Lombardia, ma il posto è ancora da decidere. Un futuro florido e ricco di dolci traguardi a testimoniare un successo che si è esteso ben oltre i confini di Treviglio. E ora, dopo tante soddisfazioni, è giunta l’ora di festeggiare, quindi non mancate all’appuntamento!

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