Dodici scatti d’autore per dodici mesi. Questo il senso dell’operazione promossa dall’agenzia di comunicazione Welcome Adv, dallo Studio Fotografico Da Re e dall’Accademia Carrara che lunedì 20 novembre hanno presentato il progetto “InGrandiMenti” ovvero la realizzazione di un calendario murale di grande formato che valorizza alcuni dettagli artistici di celebri capolavori. Il ricavato contribuirà al restauro de “Il Cristo deriso”, opera attribuita a Luca Giordano e conservata presso la Carrara.
“Si tratta di un dipinto pregevole, custodito per lungo tempo nei depositi dell’Accademia – ha affermato Paolo Plebani, Conservatore presso l’Accademia Carrara – un’opera di particolare importanza, che merita di essere studiata per riscoprirne l’autore, verosimilmente Luca Giordano, artista napoletano a lungo attivo a Venezia, e per approfondire la relazione della tela con altre versioni dello stesso soggetto”.
Il calendario, in vendita a 15 euro direttamente al bookshop della pinacoteca bergamasca, contiene 12 immagini pregevoli di altrettanti dettagli di opere presenti in Accademia. Botticelli, Moroni, Canaletto, Hayez, Lotto e Baschenis sono solo alcuni degli autori scelti tra il ricco patrimonio artistico della Carrara che viene proposto al pubblico attraverso una tecnica particolare e innovativa.
“Gli ingrandimenti sono stati eseguiti con un obiettivo Fujifilm che cattura 400 milioni di pixel e scatta 18 fotogrammi a mezzo pixel di distanza – ha spiegato Paolo Da Re, erede dello storico studio fotografico orobico che ha da poco festeggiato i cent’anni di attività –. Gli scatti vengono poi fusi in un’unica immagine che ci restituisce la perfezione dell’esecuzione, la fedeltà della resa cromatica e anche una certa tridimensionalità. I dettagli selezionati appartengono a 12 opere diverse che vengono proposte ed esaltate con un’attenzione al particolare che spesso sfugge quando le si guarda nel loro insieme. Il calendario permette osservare questi capolavori con lo stesso sguardo con cui l’artista li ha osservati mentre era al lavoro, con la stessa distanza che c’era tra i suoi occhi e il pennello che stava utilizzando per dipingerle”.
L’operazione, come ha ricordato Da Re, prende spunto da un’altra bella iniziativa, realizzata in passato in collaborazione con Humanitas Gavazzeni e Castelli, in cui però le opere erano state stampate tutte intere e in dimensioni più grandi dell’originale, per essere affisse all’interno delle strutture ospedaliere e “curare attraverso la bellezza”.
In questo progetto invece sono coinvolte altre quattro imprese che hanno già deciso di sostenere l’iniziativa: Ire Omba, Telmotor, LP Grafica e Agenzia Generali di Bergamo Piazza Libertà, protagoniste di una nuova forma di mecenatismo. “Ci auguriamo che altre imprese seguano questo esempio – ha affermato Giorgio Cortella dell’Agenzia Welcome Adv – visto che un’operazione come questa può portare un importante valore aggiunto alle realtà che la sostengono. Da sempre Arte, Cultura e Impresa rappresentano un trinomio indissolubile per la ricchezza di un territorio”.
Dello stesso avviso anche Giampietro Bonaldi, General Manager della Fondazione Accademia Carrara, che ha affermato: “Bergamo e l’Accademia Carrara, in questo anno speciale, hanno dimostrato di essere un riferimento nazionale ed internazionale, non solo a livello manifatturiero ma anche culturale. E non finisce qui perché l’anno prossimo inaugureremo anche il nuovo giardino con bistrot, sempre all’interno dell’area museale”.
Il progetto InGrandiMenti, oltre ai calendari, prevede anche la vendita dei 12 pannelli originali, grandi 1 metro x 1 metro e ora in esposizione vicino alle opere da cui sono stati tratti, con le immagini catturate dall’obiettivo di Da Re. Tra questi vi è ad esempio il ritratto notturno di Lucina Brembati di Lorenzo Lotto, in cui emerge un dettaglio che sfugge ai più e cioè il “rebus” inserito nell’opera dall’autore che ha nascosto la sillaba “CI” all’interno della luna, suggerendo il nome della protagonista.
Insomma… Natale si avvicina! E questa è un’occasione da non perdere se si vuole fare un regalo ricco d’arte e che arricchisce l’arte.
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